
Il gruppo alla presentazione dell’edizione 2025 (Tommaso Gasperini/FotoGermogli)
Tutto pronto per il ritorno della tradizione empolese più nota e longeva: sabato 21 giugno piazza Farinata degli Uberti si prepara a rivivere per la 544esima volta nella sua storia il Volo del Ciuco. Dalle 10 il centro storico di Empoli si ‘travestirà’ diventando un borgo medievale in piena regola, comprensivo di banchi degli antichi mestieri, giochi medievali per tutte le età e spettacoli teatrali. Nel pomeriggio, poi, ecco che in piazza sarà cura del ‘Giullar Cortese’ Gianluca Foresi animare narrando poi il Volo del Ciuco che inizierà solo dopo il corteo storico che affollerà le piazze e le strade di Empoli: saranno oltre 250 a sfilare in abiti d’epoca, con la partecipazione delle contrade di Cerreto Guidi quali Caracosta e Porta Fiorentina, i Tamburini della Compagnia di Sant’Andrea e i figuranti del Corteo storico di San Miniato. Dopo la sfilata, ci sarà la benedizione dell’asino, che lascerà poi spazio alla grande novità dell’edizione in arrivo: sarà infatti suggellata la pace tra Empoli e San Miniato, alla presenza dei due sindaci Alessio Mantellassi e Simone Giglioli che, in costume, riceveranno in dono delle opere del grafico Emanuele Michelucci. Tutto ciò, alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. I festeggiamenti inizieranno in realtà con una settimana di anticipo, con un grande ritorno in scaletta: la cena dal titolo Convitto de lo tempo che fu, che si terrà nel chiostro dell’ex Convento degli Agostiniani stasera dalle 20. "Il dialogo e la pace sono da sempre cardini su cui è fondata la città di Empoli – commenta Mantellassi – ed è giusto confermare questa volontà di pace anche nella manifestazione storica più famosa".
"In questo particolare periodo storico che stiamo vivendo – ha proseguito il presidente della compagnia di Sant’Andrea Claudio Del Rosso – abbiamo pensato che anche una manifestazione tradizionale come la nostra potesse lanciare un messaggio di pace, che possa essere d’auspicio per il nostro pianeta". L’assessore alla Cultura Matteo Bensi ha aggiunto: "Il Volo del Ciuco ha una storia importante e sa essere palcoscenico di un’associazione che si impegna tutto l’anno per questo giorno di festa".
La consigliera comunale con delega alle Tradizioni popolari, Giulia Terreni: "Sappiamo il duro lavoro del mondo delle associazioni che si impegnano per dare forma a manifestazioni come questa. Supportiamo appieno tutti i volontari che ci hanno dato un grande aiuto". Alle sue parole ha fatto eco la presidente del Centro tradizioni popolari Empolese-Valdelsa, Daniela Mancini: "Fa piacere che quest’anno sia coinvolta una scuola, perché le tradizioni si mantengono solo se vivono, e non possiamo rischiare che vadano perse". La scuola menzionata da Mancini è il liceo artistico Virgilio di Empoli, i cui ragazzi guidati dalla professoressa Antonella Bertelli hanno realizzato, come ogni anno, il ciuco che volerà sopra la piazza. Nelle parole di Bertelli: "È stato un lavoro corale, ricco di momenti di condivisione e riflessione, anche sull’identità culturale della nostra città. Abbiamo voluto legare il progetto all’educazione civica e alla conoscenza del territorio, approfondendo il medioevo empolese". Così facendo hanno deciso di arricchire il simbolismo del "Ciuco" con una serie di maschere allegoriche e storiche create dagli studenti: Dante, Farinata degli Uberti, Silvera, e molti altri ancora.
Damiano Nifosì