
Il Comune ha trovato la strategia vincente per guadagnare 450mila euro. Aggiudicati in via provvisoria alla Cooperativa Colori. Giunta soddisfatta. .
Il destino dei mici empolesi si incrocia con i sogni in grande della Cooperativa Colori. Dopo nove anni di attesa, infatti, sarà possibile realizzare la volontà della signora Rina Nuti, morta nel 2016 lasciando un’eredità da circa un milione di euro – tra conti corrente, titoli e immobili– al Comune di Empoli per il canile comunale e un nuovo gattile. La costruzione del gattile era stata bloccata per la mancata vendita di tre immobili a Empoli, Fucecchio e Viareggio. In seguito a un primo avviso di vendita andato deserto tra marzo e aprile 2024, il Comune di Empoli ha unificato in un lotto unico i tre immobili con una riduzione del valore iniziale, riuscendo ad aggiudicarli in via provvisoria alla Cooperativa Colori per circa 450mila euro. Questa somma andrà così ad aggiungersi ai 200mila euro in liquidità, messi a bilancio nel 2019, a tre anni dalla scomparsa della donna, quando il Comune accettò l’eredità. La svolta è stata annunciata non senza emozione ieri dal sindaco di Empoli Alessio Mantellassi e dall’assessora alla Tutela degli animali Laura Mannucci: decisive le rivalutazioni, con la determina di aggiudicazione provvisoria – seguendo il verbale della commissione esaminatrice nominata dal Rup – che è stata firmata proprio in questi giorni.
A seguire il Comune verificherà le dichiarazioni rese per poi provvedere all’aggiudicazione definitiva, condizionata all’autorizzazione del Tribunale di Firenze a norma dell’art. 493 cc, sulla base del prezzo di vendita determinato in via definitiva a seguito della procedura. L’incarico al legale in rappresentanza del Comune è in affidamento per presentare i documenti al tribunale. "Avevamo detto che con la vendita dei beni immobili avremmo potuto ottemperare alle richieste riportate nell’eredità di cui siamo stati beneficiari e così è stato – ha commentato il sindaco Alessio Mantellassi –. A bilancio erano già presenti 200mila euro in liquidità dell’eredità vincolati per il nuovo gattile, con l’arrivo di questi fondi porteremo a termine le volontà. Abbiamo già lavorato con gli uffici a un progetto per il nuovo gattile, che non può rimanere nell’area di Carraia dopo che è stata colpita dall’alluvione, e che potrà avere un luogo sicuro e rinnovato".
Le tempistiche sono già piuttosto chiare, secondo Mantellassi. La procedura finale di alienazione terminerà entro l’anno. Nel 2026, invece, verrà definita la nuova location con il progetto che verrà adeguato di conseguenza. Poi a ruota, nell’arco dello stesso anno, la gara per i lavori. Palpabile già nel tono della voce la soddisfazione dell’assessora Mannucci che tanto ha fatto per aiutare i mici anche dopo l’alluvione di marzo che ha sommerso gran parte del loro rifugio. "A un anno di distanza dal nostro insediamento portiamo a casa un bilancio positivo, un risultato da tempo aspettato, chiediamo ancora un po’ di pazienza per le pratiche burocratiche e amministrative, ma la strada è tracciata – ha commentato –. Abbiamo a cuore la colonia felina di Empoli, che risponde alle esigenze anche di tanti altri comuni. Siamo in contatto costante con i volontari di Aristogatti per tenerli aggiornati sui passi avanti, definire i nuovi spazi e dare gli accorgimenti puntuali. Più volte ci siamo incontrati per portare avanti insieme questo percorso. Per questa giunta è una priorità fare il gattile. Sarà nostra cura in seguito programmare anche interventi di manutenzione straordinaria sul canile".