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Sul podio italiano di tiro a segno. L’impresa di Francesco De Carlo: "E pensare che non volevo andare"

Unico qualificato nella sua squadra, il 25enne ha dovuto affrontare il viaggio da solo: "Un risultato inaspettato"

Sul podio italiano di tiro a segno. L’impresa di Francesco De Carlo: "E pensare che non volevo andare"

Grande concentrazione, serietà e voglia di divertirsi senza pretendere troppo da se stesso. Queste le principali doti che hanno permesso a Francesco De Carlo, 25 anni di Castelfiorentino, di laurearsi vice campione italiano di tiro rapido sportivo ai recenti campionati tricolori andati in scena a Caserta. Il giovane castellano è infatti salito sul secondo gradino del podio della classe B della specialità pistola semiautomatica, al suo primo anno nella categoria. "E pensare che non volevo nemmeno andare vista la distanza e il fatto che mi sarei dovuto spostare da solo perché unico qualificato della mia squadra del poligono di Empoli – esordisce Francesco De Carlo – Alla fine mi ha convinto un amico, che poi non mi ha però potuto accompagnare, così sono partito con mia moglie che mi è stata di grande supporto per tutto il giorno". Un risultato che assume quindi i connotati dell’impresa visti i presupposti. "Onestamente non mi aspettavo alcun risultato, dato che anche fisicamente non ero al top e nella settimana precedente alla gara non mi ero potuto allenare adeguatamente, quindi è stata una soddisfazione doppia – prosegue il tiratore valdelsano –. È curioso come abbia scoperto di essere arrivato secondo mentre ero lontano dal campo di gara. Nella mia specialità eravamo 18 da tutta Italia, e controllando sul sito della federazione sullo smartphone ho visto che ero arrivato secondo. Oltre le mie più rosee aspettative, come l’ottavo posto generale sui 55 partecipanti".

Per De Carlo non è però la prima medaglia tricolore, visto il bronzo conquistato lo scorso anno. "In quell’occasione salii sul podio a fianco di due campioni affermati, al mio primo anno da esordiente. Una soddisfazione immensa perché uno di loro, Giacomo Bolzoni, è colui grazie al quale mi sono avvicinato a questo sport guardandone i video su YouTube". Una passione quella per le armi, ma soprattutto per i meccanismi che le contraddistinguono che ha sempre appassionato De Carlo. "Sono sempre rimasto affascinato dal loro funzionamento e dalla loro storia – conclude – ma ho preso il porto d’armi solo a fine 2021, guarda caso proprio nel momento in cui ho conosciuto Alessio Sani, che mi ha portato al poligono di Empoli introducendomi a questa disciplina".

Simone Cioni