"Strade Sicure a Fucecchio: La Lega invoca un contingente di militari"

La Lega chiede al sindaco di Fucecchio di fare richiesta ufficiale al prefetto di Firenze per l'utilizzo di militari di Strade Sicure nelle Cerbaie per contrastare lo spaccio di droga. Pena certa ed effettiva senza sconti per chi commette reati.

Per la Lega, ormai, le Cerbaie hanno bisogno di maniere forti.

"Per contrastare ancora più duramente lo spaccio di droga nelle Cerbaie , chiediamo al sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli di fare richiesta ufficiale al prefetto di Firenze per l’utilizzo di Militari di Strade Sicure", dice il segretario del Carroccio, Marco Cordine. La Lega, nei giorni scorsi, aveva già ribadito "che l’attuale normativa penale, per quanto riguarda lo spaccio di stupefacenti, è inadeguata perché depenalizza la gran parte di questi reati, trasformandoli in segnalazioni amministrative e in deferimenti in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti, tanto per citare gli esempi più comuni".

"In quell’occasione – precisa Cordone – abbiamo confermato che lavoreremo con i nostri parlamentari affinché ai reati commessi per spaccio di droga, segua una condanna penale. Altro aspetto da attenzionare e che ad una condanna penale inflitta, in questo caso, a chi spaccia stupefacenti, debba seguire una pena certa ed effettiva senza sconti nella sua durata temporale e senza permessi vari".

"Inoltre, come da me proposto nella commissione sicurezza del Comune ribadiamo il concetto che oltre alle forze dell’ordine e dalle polizie municipali, le quali svolgono un ottimo lavoro – conclude il segretario della Lega –, nelle colline delle Cerbaie per contrastare gli spacciatori, debba essere utilizzato in via continuativa, anche un contingente di Militari dell’operazione Strade Sicure come da programma politico della Lega. L’ impiego dei militari con funzioni di agenti di polizia, sarebbe utile anche per le particolari condizioni orografiche di quei territori. Per tanto, chiediamo al sindaco Spinelli di fare richiesta ufficiale al Prefetto, che è il massimo rappresentante del Governo nella Provincia Metropolitana per l’impiego di un contingente".