REDAZIONE EMPOLI

Si presenta in ospedale con ferite alla testa

Il 20enne marocchino, senza fissa dimora, al culmine di una lite si è fatto curare per poi far perdere le sue tracce. Indagano i carabinieri

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Viene colpito alla testa con un oggetto contundente, presumibilmente al culmine di un litigio, poi si mette in macchina e, partendo da Altopascio dopo 40 minuti alla guida si presenta al pronto soccorso di Empoli per essere curato. Al medico che in quel momento era di turno, durante il referto, il giovane ferito racconta di essere stato aggredito quella sera stessa . Ed effettivamente la ferita da taglio che aveva in testa non ha lasciato spazio all’immaginazione.

Dopo le cure del caso il ragazzo è stato dimesso con sei giorni di prognosi. Dove sia andato e cosa sia effettivamente successo, non si sa. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Altopascio nel tentativo di ricostruire la dinamica dei fatti. I militari, infatti, sarebbero venuti a sapere della vicenda dagli stessi medici del pronto soccorso di Empoli che, una volta raccolta la testimonianza, come da prassi hanno provveduto ad avvisare la caserma di competenza.

Nessuno, a quanto pare, li aveva chiamati al momento del litigio, sul quale per il momento si sa veramente molto poco, oltre ovviamente a come si è concluso. Un regolamento di conti, forse. La vittima sarebbe un ragazzo di venti anni, del 2002, cittadino marocchino che vive in terra toscana già da qualche anno. Fino alla maggiore età pare abbia vissuto in una casa famiglia proprio ad Empoli, per poi lasciarla e arrangiarsi vivendo senza una fissa dimora. Da qui derivano le difficoltà nel rintracciarlo. I carabinieri della stazione di Altopascio, appena appresa la notizia, si sono messi subito sulle sue tracce. Ma al momento non sono riusciti ad individuarlo. Cosa ci sia dietro l’accesa discussione non è ancora noto, così come sconosciuta, almeno fino a ieri sera, rimane l’identità dell’altro soggetto coinvolto, quello che avrebbe sferrato il colpo durante l’accesa lite.

I militari stanno cercando di sciogliere i dubbi proprio in queste ore. Di certo è che, al di là delle dinamiche e dei motivi che hanno potuto scatenare la lite, si tratta dell’ennesimo episodio di violenza sul territorio. Su questo non ci sono dubbi da sciogliere.

Teresa Scarcella