Assalto al supermercato, sfondato l'ingresso col carro attrezzi

Sul raid avvenuto a Sovigliana indagano i carabinieri

Una pattuglia di carabinieri

Una pattuglia di carabinieri

Vinci, (Empoli)9 ottobre 2018 - Un raid devastante. Nel mirino, la cassaforte del supermercato, dopo aver già rubato un carro attrezzi e un’automobile da utilizzare, il primo come ariete, la seconda, con ogni probabilità, per la fuga. E’ stato messo in atto ai danni del supermercato Penny Market, nella frazione vinciana di Sovigliana, ad appena quarantott’ore di distanza dall’assalto messo a segno alla filiale della Banca di Cambiano, nell’omonima frazione di Castelfiorentino.

Sull'episodio avvenuto ieri mattina intorno alle 4.30, stanno indagando i carabinieri della Compagnia di via Tripoli, tra i primi a intervenire con la pattuglia del Radiomobile, allertati dalle guardie dei Vigili Giurati. Macerie ovunque. La cassaforte sventrata dal muro nel quale era fissata, poco distante dall’ingresso del punto vendita. Vetrate in frantumi. I mezzi abbandonati nel parcheggio che corre lungo via Leonardo da Vinci, poco distante dalla zona sportiva di Petroio. E’ lo scenario che si sono trovate di fronte le forze dell’ordine, impegnate nelle indagini mirate a ricostruire la notte di crimini e danni così da individuarne i responsabili. I banditi, nel giro di poche ore, si sono intrufolati in una carrozzeria montelupina, con sede in via delle Pratella: hanno rubato il mezzo da lavoro.

Hanno contemporaneamente concentrato le loro ricerche su una macchina da poter utilizzare per i loro piani criminali e ne hanno scelta una di proprietà di un cittadino di Montaione. A quel punto, con tutti gli ‘arnesi’ del mestiere, si sono diretti al Penny Market. Con un assalto svelto, hanno posizionato il carro attrezzi e, lanciandolo a velocità contro la vetrata, si sono aperti un varco. Altrettanto velocemente, hanno raggiunto la cassaforte, l’hanno agganciata con l’argano del furgoncino per la rimozione delle auto e l’hanno strappata dalla parete, lasciando dietro di loro una scia di detriti.

Il trambusto avrebbe attivato il sistema di allarme della struttura, ‘informando’ di conseguenza i Vigili Giurati che qualcosa non andava. Una pattuglia è arrivata sul posto, dopo pochi minuti: i malviventi erano ancora lì. Vistisi scoperti, si sono dati alla fuga: hanno abbandonato i mezzi, restituiti ai legittimi proprietari, e la refurtiva, per poi correre via a piedi, ‘tagliando’ attraverso i campi vicini, coperti dal buio. Una fuga contro la quale niente hanno potuto i vigilantes, poi raggiunti dagli uomini dell’Arma. A quanto pare, la banda era composta da diversi uomini, pare una decina, tutti in azione con il volto e le mani coperte.