Pugni e calci alla vittima indifesa Violenza choc e paura in piazza

Prima le urla, poi l’aggressione feroce e l’intervento della polizia: in due finiscono all’ospedale. Ennesimo pestaggio nella zona della stazione a distanza di nemmeno due mesi dall’ultimo episodio

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In. piazza Don Minzoni l’intervento della polizia, impegnata da mesi con controlli massicci. nella zona della stazione

Rimane steso a terra. Immobile. Come se avesse perso i sensi. La scarica di pugni e calci è stata tremenda. Uno, due, tre. A ripetizione. Con una violenza feroce che provoca sgomento. E i secondi che trascorrono da quando provano a rialzarlo scorrono lenti, sono davvero interminabili. È piazza Don Minzoni ma sembra un ring incontrollato, dove il più forte si sfoga con il più debole.

Mercoledì sera, vigilia della Festa dell’Immacolata. Piazza della stazione è irrequieta, con il solito via vai tra il traffico delle auto e i pendolari. Intorno alle 20.30 si alzano delle urla. C’è un uomo in stato di alterazione che sferra calci e pugni senza sosta e un altro, accartocciato a terra, che prova a schivare i colpi, totalmente indifeso, quasi rassegnato a quella brutale violenza. La sequenza di cazzotti è terribile. Arrivano dritti al volto, sul costato. Il rumore degli schianti si avverte anche a distanza. E poi ci sono le pedate, ancora le urla. Dura così per uno o due minuti fino a che non interviene un altro uomo che ferma l’aggressore.

Intanto però la vittima resta a terra, non muove più un muscolo. Sul posto si precipita la polizia che da mesi ormai è impegnata in controlli massicci sulla zona della stazione, dove gli episodi di violenza e microcriminalità sono quasi all’ordine del giorno. Arriva anche un’ambulanza inviata dal 118: le ferite della vittima per fortuna non sono gravi. Ma poteva andare decisamente peggio. Resta solo tanto spavento, soprattutto negli occhi dei passanti che si sono fermati ad assistere alla triste vicenda. Alla fine così recita il bollettino del 118: un 37enne ha rifiutato il trasporto in ospedale, un 40enne è stato portato al pronto soccorso in codice giallo e un altro ancora è stato costretto alle cure del San Giuseppe per gli effetti della droga. Una storia che si ripete da tempo in zona stazione, dove l’ordinanza del Comune che vieta l’uso di alcol ha limato il problema ma ancora non sembra averlo sconfitto.

L’ultimo episodio nemmeno due mesi fa, quando un uomo, in preda agli effetti della cocaina, era salito sul cofano di un’auto in corsa, sferrando calci e pugni a più non posso. La scorsa estate, proprio nel giardino della piazza, un altro pestaggio violento ai danni di una giovane vittima, che come quella di mercoledì sera era rimasta stesa a terra, senza difese, sperando solo che quella scarica di pugni finisse il prima possibile.

Alessandro Pistolesi