REDAZIONE EMPOLI

Protesta per i lampioni a led: "Non adeguati al centro storico. Alcuni tratti restano al buio"

Il caso sollevato da un gruppetto di cittadini che ha ispezionato vie e piazzette "Risultato assurdo, ci sono zone che la sera sono senza luce e altre invece troppo illuminate".

Protesta per i lampioni a led: "Non adeguati al centro storico. Alcuni tratti restano al buio"

Da tempo ormai tanti comuni stanno sostituendo i vecchi lampioni con le lampade a Led. Obiettivo: risparmiare in bolletta (fino al 70% in prospettiva), a fronte - si spiega - di luce molto efficiente. Ma a Capraia Fiorentina - e si parla proprio del bel borgo medioevale arroccato a picco sull’Arno - un gruppo di cittadini che ha ispezionato piazzette e vie la sera ha cominciato a nutrire (in maniera ordinata e non gridata) qualche dubbio. S’è fatto loro portavoce Danilo Montagni: "Il Castello di Capraia aveva un’illuminazione adeguata al contesto, sicuramente non più adeguata invece al risparmio energetico necessario adesso. I lampioni avevano un raggio di illuminazione ampio. La situazione attuale è un ibrido, hanno installato delle luci al Led non adeguate a un centro storico che hanno un cono di luce molto piccolo. Il risultato è assurdo, ci sono zone troppo illuminate e pezzi di strada al buio, via Torta ad esempio. Se si alza lo sguardo ci vogliono gli occhiali da sole. Verrebbe da pensare che chi ha fatto l’installazione non conoscesse il luogo di destinazione. Mi chiedo con che criterio è stato fatto questo progetto".

Si parla - nella lettera al giornale - di "raggio di illuminazione insufficiente". Intanto, sono stati messi altri lampioni analoghi in via del Castello e in via Giovanni XXIII. "Potremo verificare", si conclude la missiva che pone in evidenza anche altre questioni legate ai fili della luce e del telefono allentati vicino ai tetti delle case e della situazione della rete fognaria. Infine la provocazione: "Se questo è il modo di riqualificare il Castello di Capraia, forse sarebbe meglio accorpare Capraia a Montelupo".