Parcheggio in viale Matteotti. Ecco le nuove regole per la sosta. I ’sanpietrini’ in via 2 Giugno

I primi 10 minuti saranno gratuiti, purché venga inserita dall’utente la targa della vettura

Parcheggio in viale Matteotti. Ecco le nuove regole per la sosta. I ’sanpietrini’ in via 2 Giugno

Parcheggio in viale Matteotti. Ecco le nuove regole per la sosta. I ’sanpietrini’ in via 2 Giugno

Parcheggiare nel nuovo parcheggio di viale Matteotti sarà gratuito per i primi dieci minuti, previo inserimento da parte dell’utente della targa del veicolo. La tariffa oraria per la sosta sarà invece di 80 centesimi, con l’attivazione minima del servizio fissata invece a quota 40 centesimi. Queste, in base a quanto si apprende da una delle ultime delibere di giunta, le tariffe previste per il nuovo spazio da 37 stalli complessivi che avrà il compito di recuperare i 50 posti non più disponibili a seguito della pedonalizzazione di Piazza Boccaccio.

Un cantiere che sta andando avanti da tempo e che è direttamente legato a quello della riqualificazione del centro urbano: l’obiettivo dichiarato nelle scorse settimane dall’amministrazione resta quello di chiudere l’intero cantiere nel minor tempo possibile, rendendo fruibili i rinnovati spazi del centro prima dell’inizio della prossima edizione di Mercantia. C’è poi la questione di via 2 Giugno, per la quale è stata voluta (e validata pochi giorni fa) la redazione di una variante in corso d’opera da 351mila euro. Un documento in cui si legge come l’amministrazione comunale sia disponibile ad accogliere alcune delle considerazioni avanzate dalla cittadinanza, riallacciandosi anche al percorso partecipativo del 2019. E viene confermata l’intenzione di utilizzare per il nuovo manto della via, una parte dei sanpietrini provenienti da piazza Boccaccio, nel segno di una ideale continuità. I commercianti di via 2 Giugno, piazza Boccaccio e Borgo Garibaldi hanno infine tempo sino al prossimo 31 maggio per richiedere i contributi economici a fondo perduto stanziati dal Comune a seguito del recente bando pubblico, per un totale di 50mila euro. Ogni esercente che abbia subito a causa dei lavori di riqualificazione un decremento del fatturato di almeno il 5% potrà, in buona sostanza, beneficiare di un contributo che varia dai 700 ai 1.500 euro, per una cifra che sale dai 1.500 ai 2.500 per chi ha visto i propri affari scendere almeno del 10%.

G.F.