Operaio schiacciato. Un 33enne ricoverato in condizioni disperate. Corsa contro il tempo

Il drammatico infortunio in un’azienda che si occupa di edilizia. L’uomo ha riportato gravissime ferite a un braccio e al torace. In codice rosso al San Giuseppe, è stato operato d’urgenza.

Operaio schiacciato. Un 33enne ricoverato in condizioni disperate. Corsa contro il tempo

Operaio schiacciato. Un 33enne ricoverato in condizioni disperate. Corsa contro il tempo

Colleghi e familiari stanno pregando per lui. Sono ore di grande attesa e di profonda angoscia per le sorti di un operaio di 33 anni rimasto gravemente ferito mentre stava lavorando in un’azienda di Stabbia, zona industriale di Cerreto Guidi. L’infortunio è avvenuto verso le 13.30 di ieri all’interno di un’importante realtà dell’edilizia industriale che si trova su viale della Repubblica.

Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto – ancora al vaglio – il giovane, di origine pakistana, stava lavorando a una cassaforma ovvero all’involucro dentro cui viene effettuato il getto del calcestruzzo allo stato fluido, associato appunto alla realizzazione delle opere in calcestruzzo armato. Un’operazione di routine, stando alle prime testimonianze raccolte, durante la quale però l’uomo sarebbe rimasto schiacciato con parte del torace e un braccio.

Immediata la richiesta d’aiuto lanciata da alcuni colleghi che hanno assistito alla drammatica scena tentando quindi di prestare il primo soccorso. Nella chiamata al 118 la descrizione dell’incidente è apparsa subito drammatica: sul posto si è precipitata un’ambulanza della Misericordia di Empoli. Il personale sanitario ha fatto tutto il possibile per stabilizzare il giovane, le cui condizioni sono risultate gravissime. Dunque il trasporto in codice rosso all’ospedale San Giuseppe di Empoli dove i medici hanno deciso di sottoporlo d’urgenza a un intervento chirurgico ortopedico con l’obiettivo di salvaguardare il braccio. L’operazione è andata avanti fino alla tarda serata di ieri: mentre andiamo in stampa le condizioni dell’operaio risultano gravissime, con lo stesso in prognosi riservata, ma pare almeno non in imminente pericolo di vita. In stato di valutazione, in base all’esito di questo primo intervento, il trasferimento all’ospedale San Giovanni di Dio Torregalli di Firenze per accertamenti con particolare attenzione al torace onde valutare altre misure sanitarie da intraprendere e curare le lesioni vascolari.

Intanto si indaga sul fatto. Nell’azienda è intervenuto il personale del Servizio prevenzione e igiene sui luoghi di lavoro dell’Asl Toscana Centro. Gli specialisti della cosiddetta Medicina del lavoro hanno effettuato i primi rilievi nell’area in cui si è consumato l’infortunio e hanno raccolto le testimonianze dei presenti, dei colleghi, di chi ha lanciato l’allarme davanti alla macabra scena.

Troppo presto ovviamente per stabilire l’esatta dinamica: un nodo però determinante anche per stabilire eventuali responsabilità. Inizialmente si era parlato dello schiacciamento del solo braccio in una pressa, poi addirittura del ferimento causato da una trave, infine l’ipotesi che l’incidente sia avvenuto appunto mentre il ragazzo stava lavorando a una cassaforma. Adesso però la priorità assoluta, la speranza nel cuore di tutti è quella di strappare questa giovane vita a un destino infausto. E per questo si riveleranno appunto determinanti le prossime ore e le reazioni del suo corpo martoriato.