Non c’è pace per la 429, strada presa d’assalto da cumuli di rifiuti

Dall’immondizia fino agli scarti edili: la piaga degli abbandoni è senza fine

foto Gasperini/Germogli

foto Gasperini/Germogli

Empoli, 8 aprile 2023 - Non c’è pace per la strada regionale 429, ancora una volta al centro di polemiche e proteste. Stavolta il Keu non c’entra nulla, anche se si parla pur sempre di sporcizia e i territori, alla fine, sono sempre quelli. La denuncia, diffusa attraverso i social, riguarda un tratto di strada a margine della provinciale, nella frazione di Molin Nuovo, all’interno del Comune di Empoli. Probabilmente si tratta dei resti di qualche svuotamento di cantina o capanno, di materiali da costruzione ma sono presenti anche scarti di ogni genere. Insomma di tutti quei rifiuti ingombranti che dovrebbero finire al centro di smaltimento di Alia e non certo nelle campagne empolesi.

La discarica a cielo aperto si trova lungo la stradina che costeggia la cassa d’espansione a metà tra il vecchio e il nuovo tracciato della strada regionale. "Mi auguro che qualcuno prenda provvedimenti sia con telecamere e multe salate", scrive un utente sui social network. Purtroppo quella zona non è nuova a ‘sversamenti’ di quel tipo, basti pensare che in più di un caso sono stati rinvenuti rifiuti di ogni genere lasciati all’aria aperta.

Le denunce fioccano, ma non sempre è semplice cogliere queste persone in flagrante. Pochi mesi fa le proteste avevano riguardato proprio il nuovo corso della 429, quello dove secondo la procura antimafia di Firenze sarebbe stato sepolto il Keu, ovvero tonnellate di scarti tossici provenienti dalle concerie di Santa Croce in una traingolazione che coinvolgerebbe anche la ’ndrangheta. Ma oltre all’inchiesta c’è il degrado quotidiano. In superficie, lungo la carreggiata, infatti non è difficile trovare immondizia e sacchi lanciati dalle auto in corsa o depositati lì da qualche maleducato. Ma del resto quella di trasformare le campagne del territorio in vere e proprie discariche a cielo aperto è una pratica che non sembra davvero destinata a finire a dispetto di multe e controlli che periodicamente vengono effettuati dal Comune e dal personale di Alia.

T.C.