IRENE PUCCIONI
Cronaca

Nascere al San Giuseppe durante l’emergenza Covid19

Nel reparto di ostetricia del presidio empolese, diretto dal professor Florio, durante questo periodo difficile sono stati effettuati 127 parti

Il reparto maternità di un ospedale

Empoli, 26 aprile 2020 - Tra i nuovi nati all’ospedale San Giuseppe di Empoli in tempo di coronavirus c’è anche il secondogenito del sindaco Brenda Barnini. E’ nato lo scorso 22 aprile e si chiama Enrico: un altro fiocco azzurro per il primo cittadino, dopo Cesare, 5 anni. Barnini, come molte altre mamme, ha dato alla luce il proprio bambino all’interno di una struttura che a causa dell’emergenza sanitaria ha dovuto riorganizzare spazi e reparti, ma dove non si è voluto comunque rinunciare al servizio ‘punto nascite’, che si conferma il terzo per numeri dell’Asl Toscana Centro.

Nel reparto di ostetricia del presidio empolese, diretto dal professor Pasquale Florio, durante questo periodo di emergenza sono stati effettuati 127 parti. All’interno sono presenti due camere dedicate al travaglio/parto fisiologico, arredate in modo confortevole, quasi a ricreare un ambiente domestico, una delle quali dotata di vasca per il parto in acqua. "L’assistenza all’interno delle camere per il parto naturale è affidata alle ostetriche – spiega Arianna Maggiali, direttore ostetricia professionale – e predilige l’utilizzo di metodiche naturali per il contenimento del dolore. Speriamo che questo percorso, già particolarmente apprezzato, si diffonda sempre più".

Ogni donna che accede al reparto, al momento del ricovero, viene sottoposta a tampone. "In questo contesto di naturalità, lavoriamo nel rispetto delle linee guida e delle buone pratiche per la sicurezza – sottolinea Cristina Salvestroni, responsabile clinico locale per l’ostetricia e ginecologia di Empoli –. In stretta collaborazione con i colleghi pediatri e anestesisti. In particolare, sin dall’inizio dell’emergenza legata alla pandemia da coronavirus, abbiamo attivato un triage mediante anamnesi e tampone naso faringeo per tutte le donne in prossimità del parto o al momento del ricovero, e allestito percorsi separati per le pazienti in attesa del referto, a tutela della sicurezza delle mamme e dei loro nascituri".

In questo periodo d’emergenza, in cui non è possibile realizzare gli incontri di presentazione dell’ospedale, con la visita degli ambienti per la nascita e le spiegazioni delle modalità di assistenza nel corso del travaglio e parto, sono stati realizzati dei brevi video dei vari punti nascita, tra cui il San Giuseppe di Empoli, per permettere alle donne in prossimità del parto di familiarizzare con gli ambienti e ricevere alcune informazioni relative al parto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA