Trentunenne dà in escandescenze e poi muore

E' successo nei pressi di un money transfer. All'apparenza l'uomo sarebbe morto per un attacco cardiaco improvviso. Sarà fatta l'autopsia

Centrale del 118

Centrale del 118

Empoli, 17 gennaio 2019 -  E' morto questa sera nei pressi di un money transfer di Empoli (Firenze), durante l'intervento di agenti polizia e sanitari del 118, chiamati dal titolare del negozio poiché aveva dato in escandescenze. La vittima è un 31enne tunisino. Il fatto è stato reso noto dalla questura di Firenze. Il 31enne, secondo quanto appreso da fonti investigative, si era presentato nel negozio per trasferire del denaro, 20 euro.

Al rifiuto del titolare, che temeva che la banconota che aveva con sé fosse falsa, l'uomo avrebbe perso il controllo. Di fronte alla sua reazione il negoziante avrebbe avvisato polizia e il 118. Durante le fasi dell'intervento l'uomo sarebbe stato colpito da arresto cardiaco. Vani i tentativi di rianimarlo, durati oltre un'ora. 

Varie fasi della vicenda sarebbero state riprese dalle telecamere interne del money transfer. Sul posto è stato disposto un sopralluogo a cui ha partecipato anche il pm di turno Christine von Borries.

Il pm, terminato il sopralluogo nel negozio è andato a proseguire le indagini e la redazione degli atti in un ufficio di polizia giudiziaria. Secondo quanto emerge, oltre a far cristallizzare la scena del decesso dalla Scientifica, verranno disposti accertamenti medico legali. Tra questi l'autopsia sul corpo del tunisino, che all'apparenza sarebbe morto per un attacco cardiaco improvviso, e verosimilmente la ricostruzione delle modalità di intervento dei poliziotti e del 118, che stavano cercando di calmarlo e che erano stati chiamati dal gestore perché c'era un cliente che dava in escandescenze.

Gli accertamenti proseguono ancora con un sopralluogo del personale del Gabinetto regionale di Polizia scientifica, venuto da Firenze. La salma pertanto è ancora nel negozio, dove si svolgono altre attività commerciali, fra cui la vendita di schede telefoniche internazionali, alimentari e anche bevande alcoliche. All'esterno i poliziotti della Scientifica avrebbero fatto rilievi su una vettura della polizia, della squadra Volanti, ferma davanti al negozio: foto sono state fatte all'interno della vettura. Repertato anche un cappello invernale nero, prelevato dalla strada. All'interno del negozio vengono scattate numerose fotografie. Prese in considerazione anche le telecamere in strada. Inoltre, tra i testi, oltre a coloro intervenuti sul posto, dovrebbe essere sentito come testimone anche il gestore del money transfer, che aveva ritenuto falsa una banconota da 20 euro presentata dal 31enne: al momento tale circostanza sarebbe stata il motivo scatenante per cui il tunisino, conosciuto per qualche problema di alcol, avrebbe dato in escandescenze allarmando per il suo atteggiamento altre persone presenti nei pressi del money transfer.