In viaggio dentro i disegni di Leonardo

L’inaugurazione della mostra al Museo di Vinci. La tecnologia favorisce l’esplorazione delle opere

"Leonardo, anatomia dei disegni", inaugurata la mostra al Museo Leonardiano

"Leonardo, anatomia dei disegni", inaugurata la mostra al Museo Leonardiano

Vinci, 23 febbraio 2020 - Leggere i disegni di Leonardo viaggiando in essi. E’ l’esperienza che da ieri è realtà al museo ospitato nella ‘pancia’ del Castello dei Conti Guidi a Vinci, sede della mostra «Leonardo, anatomia dei disegni», viaggio virtuale in cinque dei più famosi disegni di Leonardo. La mostra, organizzata da amministrazione comunale, Museo leonardiano e Biblioteca leonardiana e curata da Pietro Marani, è nata dalla collaborazione con un team di ricerca del dipartimento di architettura dell’Università di Bologna, guidato da Marco Gaiani e Fabrizio Ivan Apollonio: il team ha realizzato un nuovo strumento digitale, Insight Leonardo, in grado di esplorare antichi disegni originali, riproducendone accuratamente i dettagli, e di portare alla luce aspetti nuovi sull’arte e la tecnica di disegno e scrittura di Leonardo.

In esposizione nei touchscreen da 55 pollici, ci sono cinque fondamentali disegni di Leonardo, tra i quali il celeberrimo Uomo Vitruviano e il Paesaggio del 1473. Ad accompagnare i visitatori in questo suggestivo percorso, ci saranno anche alcuni documenti custoditi nella Biblioteca leonardiana: la selezione dei volumi in mostra intende suggerire il contesto culturale nel quale ebbero origine i disegni di Leonardo presentati nell’esposizione. Fra questi c’è il prezioso manoscritto settecentesco del Trattato della pittura, appartenente alla Raccolta Vinciana Uzielli, oltre a una serie di rare riproduzioni facsimilari di opere quattro-cinquecentesche di Roberto Valturio (De re militari), Vitruvio (De architectura), Luca Pacioli (De divina proporzione), nonché un esemplare del terzo volume delle Vite di Giorgio Vasari nell’edizione fiorentina del 1771, contenente la Vita di Lionardo da Vinci pittore, e scultore fiorentino.

«Il Comune di Vinci, insieme al Museo Leonardiano, continua a offrire nuove esperienze di visita del grande patrimonio artistico e scientifico che ci ha lasciato il Genio - evidenzia il vicesindaco con delega alla cultura e all’innovazione, Sara Iallorenzi - Tutto questo grazie anche agli importanti investimenti fatti negli ultimi. Questa mostra è l’occasione per valorizzare alcuni volumi e un prezioso manoscritto della collezione della Biblioteca Leonardiana, patrimonio del Comune».

S.P.