Ragazzo morto travolto dal treno, "Ridevano di lui a pochi metri dal cadavere"

Castelfiorentino, tragedia sui binari. E un testimone accusa: "Alcuni ragazzi sghignazzavano vicino al corpo"

Un treno in arrivo alla stazione di Castelfiorentino (foto archivio)

Un treno in arrivo alla stazione di Castelfiorentino (foto archivio)

Castelfiorentino, 5 settembre 2019 - Una comunità in lutto. A Castelfiorentino è profondo il cordoglio per la morte di Marko Kaziu, 20 anni, ragazzo di origini albanesi ma residente proprio a Castelfiorentino. Il giovane, nella giornata di mercoledì, è stato travolto a un passaggio a livello all'altezza di piazza Cavour, a Castelfiorentino, vicino al ponte sul fiume Elsa. Ma non avrebbe visto un treno proveniente da Siena ed è stato travolto. Colpito in maniera violenta a un fianco, è finito a lato della ferrovia. Si tratta di una zona frequentata, e molte persone hanno visto l'incidente.

Chiamando immediatamente i soccorsi. Molti sono andati personalmente alla vicina sede della Misericordia per dare l'allarme. Sono intervenuti il 118, i carabinieri e i vigili del fuoco. Le condizioni del ventenne sono apparse subito molto gravi e nella notte il suo cuore ha cessato di battere. La vittima dell'investimento era stata trasportata all'ospedale di Careggi con l'elisoccorso.

 Profondo il cordoglio della città: per tutti parla il sindaco Alessio Falorni, che in un post su Facebook ha espresso le condoglianze dell'intera comunità alla famiglia.

Un incidente dunque, che sembra abbia risvolti inquietanti. Un testimone infatti afferma che alcuni ragazzi, mischiati tra i curiosi che seguivano i soccorsi, hanno riso della vittima. «La cosa che mi ha veramente inorridito erano le persone che ci ridevano su», dice il testimone, un fotografo che poi ha affidato i suoi pensieri a Facebook, «tre ragazzi che sogghignavano: 'che cretino', dicevano.