
Mondo del volontariato in lutto Si è spento a 61 anni Mino Guerrini
La comunità di Certaldo piange la scomparsa di Mino Guerrini, che si è spento all’età di 61 anni dopo diversi anni in cui ha dovuto convivere con problemi di salute. Ad annunciarla è la Misericordia di Certaldo, di cui è stato uno storico volontario per 40 anni, con un post sulla pagina facebook dell’associazione. "Con lui viene a mancare un importante punto di riferimento per tutta la protezione civile, dove era particolarmente attivo e il settore autisti, nei quali era anche formatore – si legge sulla pagina social –. È stato vicegovernatore per due mandati e soccorritore attivo già da prima dell’istituzione del 118 come lo conosciamo oggi. Perdiamo non solo un volontario storico, che amava tanto la nostra associazione e sulla quale aveva impostato la sua vita, ma anche un caro amico sempre pronto a farti sorridere con una battuta".
Nella giornata di ieri tante persone si sono recate presso la cappella del cimitero della misericordia, dove è stata esposta la salma, per porgergli un ultimo saluto. Le esequie funebri, invece, si terranno questa mattina alle ore 10.00 in parrocchia San Tommaso. Tantissimi i messaggi di cordoglio che si possono leggere sotto al post che ne ha annunciato la scomparsa, ai quali non si poteva non unire anche il sindaco Giacomo Cucini, che ne ha pubblicato uno sul proprio profilo social ha commentato così: "Solo profonda tristezza, per tutti noi e per i tuoi cari. Una persona preziosa, sempre attento e disponibile per gli altri. Un grande volontario, una grande persona. Ci mancherà il tuo impegno e il tuo sorriso".
Un altro lutto che colpisce quindi la comunità valdelsana cara al Boccaccio, dopo la prematura morte per un male incurabile di Marco Baldini, castellano doc., ma che da oltre venti anni aveva legato il suo nome alla pallacanestro di Certaldo. Due figure che, in maniera diversa tra loro, hanno rappresentato un punto di riferimento per gli altri, dai giovani in fase di sviluppo e maturazione a tutte quelle persone che hanno avuto bisogno di aiuto. Due uomini dall’animo buono che hanno rappresentato altrettanti pilastri per la propria comunità, non solo nell’ambito delle proprie competenze, ma come se fossero un secondo padre per tutte quelle persone che hanno avuto la fortuna di frequentarli e di condividere con loro le loro passioni e vocazioni.
Simone Cioni