IRENE PUCCIONI
Cronaca

L’idea del parroco per salvare la chiesa: “Vendo un ettaro di terreno”

Nella parete dell’abside si è aperta una crepa e devono essere rifatte le fondamenta. Don Gaetano Risicato sta cercando le risorse per avviare i lavori di consolidamento

Empoli, 1 maggio 2023 – La vistosa crepa che si è aperta sulla parete dell’abside è stato il campanello d’allarme. La chiesa del "Sacro Cuore di Gesù" di Fontanella-Sant’Andrea, nel comune di Empoli, ha bisogno di un intervento di consolidamento. Ma il preventivo che è stato presentato al parroco, don Gaetano Risicato, non è alla portata delle casse della parrocchia. Che fare allora? Il sacerdote non si è perso d’animo e si è fatto venire un’idea.

"Ho messo in vendita i terreni della parrocchia, ovviamente con il consenso della diocesi – spiega il parroco – Si tratta di due vigne dismesse, una è proprio davanti alla chiesa e l’altra, che è il doppio di superficie, è dall’altra parte e arriva fino al cimitero. Complessivamente sono 9260 metri quadrati di terreno a disposizione". Il parroco spera di trovare presto un acquirente per poter dare avvio ai lavori.

«Ci sono le fondamenta dell’abside da rifare perché sono ammalorate e il rischio è che alla fine possa crollare il tetto, un’eventualità che mi preoccupa molto. Lo spazio al momento è agibile, ma c’è una lunga crepa che con il tempo si è allargata – sottolinea don Risicato – Dal sopralluogo fatto dai tecnici è stato stimato che servirebbero circa 60mila euro di lavori, e la parrocchia non ce li ha. Attualmente ho un paio di rendite da altrettanti affitti con le quali riesco a malapena a pagare le bollette e i lavori di ordinaria manutenzione. Lo scorso anno tra entrate e uscite siamo andati sotto di 8mila euro. Del resto ho dovuto cambiare la caldaia e ho dovuto montare le inferriate alle finestre e mettere una porta blindata perché ho avuto anche la visita dei ladri che hanno portato via gli attrezzi della palestra. Insomma, gli extra non posso proprio permettermeli".

La vendita dei terreni risolverebbe buona parte del problema. L’altra parte della spesa verrebbe coperta dalla stessa diocesi. "La valutazione che è stata fatta è di 30mila euro. Sono tre anni che sono sul mercato. Fino ad ora – continua il parroco – ho avuto proposte ridicole. Non posso svenderli. Anche perché il ricavato deve servire a salvare la chiesa di tutti".

Irene Puccioni