REDAZIONE EMPOLI

L’ex ospedale San Giuseppe pronto a rinascere

Consegnato il cantiere forse più significativo del programma di restyling di Empoli. Previsto il recupero del convitto degli Infermieri e della Torre dei Righi

di Tommaso Carmignani

Avrà al suo interno uno spazio per il coworking, un attraversamento pedonale da via Roma a piazza del Popolo e, più in generale, consentirà di riportare alla luce uno degli edifici storici più belli e significativi di tutto il centro. E’ un altro tassello del progetto Hope che si incastra all’interno del mosaico e in circa 500 giorni (469, per la precisione) darà la possibilità agli empolesi di vedere sotto un’altra luce l’ex ospedale San Giuseppe. E’ stato infatti consegnato nella giornata di ieri il cantiere forse più significativo del grande programma di riqualificazione che caratterizza tutto il centro storico. Non solo restauro, ma anche risanamento conservativo, consolidamento statico e ecoefficientamento del complesso che si trova fra via Roma, via Giovanni da Empoli, via Paladini e via Ridolfi.

I lavori saranno affidati all’associazione temporanea di impresa formata da Arkè di Altamura e da Addante Giovanni Srl di Bari. L’intervento prevede la realizzazione di un moderno spazio per il coworking, una caffetteria e uno spazio ristoro e il complesso sistema delle corti e delle connessioni pubbliche che interessa la parte esterna dell’ex ospedale. Il progetto ha un valore di 3.365.763 euro, finanziato per 1.276.812,81 euro con contributo comunitario, per il restante dal Comune di Empoli. I tempi sono stati indicati in 469 giorni, quindi indicativamente per la primavera del 2022 l’opera dovrebbe essere completata.

Il progetto è stato ampliato rispetto a quello ‘primordiale’. Ci sono state infatti alcune integrazioni che derivano da prescrizioni dettate da Vigili del fuoco e Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio. Secondo le normative antincendio c’è stata infatti la necessità di inserire, attraverso un percorso concordato tra ufficio tecnico del Comune guidato dall’ingegner Roberta Scardigli, progettisti, pompieri e Soprintendenza, un nuovo sistema di scale esterne in metallo caratterizzate da un’ampia vetrata. L’ospedale sarà raggiungibile da via Paladini, suo ingresso storico, ma anche da via Ridolfi e piazza del Popolo, via Roma e via Giovanni da Empoli. Il progetto prevede infatti di creare un collegamento pedonale tra via Ridolfi e via Roma.

E’ previsto anche il recupero dell’ex convitto degli Infermieri e della Torre dei Righi. Il complesso architettonico ha mantenuto la funzione sanitaria, per cui era stato fondato nel 1765, fino al 2008, quando è stato inaugurato il nuovo ospedale in via Boccaccio. Il progetto di recupero prevede la creazione nell’ala ovest al piano terra di una caffetteria e uno spazio ristoro, mentre al piano primo aule coworking. La sala principale sarà ottenuta mediante un intervento che recupererà interamente lo stato originale dell’ala ovest.