
Le stragi naziste in Italia "Causa alla Germania"
EMPOLI
Impossibile dimenticare e chi ha commesso atti criminali è giusto che paghi, anche a distanza di molti anni. È un po’ questa la premessa che sta alla base dell’ultima mossa della giunta Barnini. Il Comune di Empoli ha infatti deciso si fare causa alla Germania per le stragi naziste durante la Seconda Guerra Mondiale. Lo si legge in un atto della stessa amministrazione. La giunta autorizza “il sindaco a proporre un’azione giudiziale nei confronti della Repubblica Federale di Germania per l’accertamento e la liquidazione dei danni subiti da cittadini empolesi a seguito dei crimini compiuti dalle Forze del Terzo Reich nel periodo tra il 1° settembre 1939 e l’8 maggio 1945”.
Non è un caso unico. In molte altre parti d’Italia tante persone, e anche molte amministrazioni comunali, hanno deciso di far causa per tragedie rimaste senza sentenze perché avvenute in tempo di guerra. Empoli è stata teatro di violente azioni nazifasciste nel periodo della Seconda Guerra Mondiale. Una su tutte l’eccidio del 24 luglio 1944 quando, in quella che adesso è piazza XXIV Luglio, dove vennero uccise ventinove persone. A Empoli ha sede anche la Vetreria Taddei: tra gennaio e marzo 1944 importanti scioperi dei lavoratori portarono poi a un rastrellamento di massa e alla deportazione di tantissime persone dell’Empolese Valdelsa nei campi di concentramento in Germania.
A distanza di quasi ottanta anni, Empoli vuole ancora giustizia. La possibilità di risarcire ’simbolicamente’ (perchè non c’è somma che possa cancellare le ferite di quel tragico periodo storico) arriva dalla proroga al 28 giugno per accedere a un fondo speciale, quello per il ristoro dei “danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità per la lesione di diritti inviolabili della persona, compiuti sul territorio italiano o comunque in danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra il 1° settembre 1939 e l’8 maggio 1945”.
Si è dunque riaperta la finestra temporale per presentare cause contro la Germania da parte di eredi, comuni e vittime per accedere a un risarcimento. A marzo un emendamento alla finanziaria ha dato la possibilità di fare causa alla Germania e la dotazione del fondo è stata aumentata.