Le fiamme lambiscono la Fi-Pi-Li Coda e paura sulla via per il mare

Per il grosso incendio divampato a Terrafino, superstrada chiusa e centinaia di fiorentini intrappolati. Per ore stop alla circolazione in entrambe le carreggiate. Bloccata anche la linea dei treni Empoli-Siena

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di Tommaso Gasperini

Forse un mozzicone di sigaretta lanciato da un automobilista, forse la solita disattenzione. Il fuoco divampa lungo la superstrada nella frazione empolese del Terrafino nel venerdì sera del primo week end d’agosto. E così, mentre la gente del posto trema per le proprie case, centinaia di fiorentini in marcia verso il mare restano intrappolati sulla Fi-Pi-Li che passa proprio in mezzo all’epicentro del grande incendio. I vigili del fuoco chiudono la strada in entrambe le direzioni. Molti restano a lungo in coda, prima che la viabilità venga sbloccata consentendo un’inversione di marcia e un’uscita a Empoli prima della completa riapertura delle quattro corsie. Le fiamme si sono sviluppate lungo il ciglio della strada e poi, alimentate dal vento, si sono rapidamente propagate nei campi limitrofi, verso le case e le baracche. E’ stata una giornata di inferno, certamente la peggiore di questa lunga estate torrida. Un pomeriggio di passione per i vigili del fuoco, gli operatori della Vab e tutti i volontari accorsi sul posto.

Siamo in via Sant’Anna, nella frazione di Terrafino, tra gli svincoli Empoli Est ed Empoli Centro. L’incendio è divampato nel tardo pomeriggio, ma che si trattasse di un qualcosa di grave lo si è capito subito, soprattutto per la vicinanza con la strada di grande comunicazione, che a quell’ora è sempre molto trafficata. I vigili del fuoco accorsi sul posto hanno immediatamente provveduto a chiudere il traffico in entrambi i sensi di marcia, sia per il pericolo rappresentato dal fumo, sia perché nelle vicinanze era stata rintracciata una bombola di gas che avrebbe anche potuto esplodere. Per fortuna non è stato così. Per un paio d’ore è stata interrotta anche la linea ferroviaria Empoli-Siena, sempre a causa del fumo. In questo caso, però, i disagi sono terminati poco prima dell’ora di cena, visto che il grosso dell’incendio si stava sviluppando lungo la superstrada. I pompieri si sono concentrati prima di tutto sulle case, visto che le fiamme stavano minacciando anche qualcuna delle abitazioni vicine.

Il bilancio è pesante: in fumo sono andati diversi ettari di terreno e sterpaglie, ma anche un’auto e alcune baracche. Su un paio di queste sarebbe stato rinvenuto anche dell’eternit, andato a fuoco insieme a tutto il resto. Le fiamme hanno avvolto anche un edificio del gestore idrico dove erano presenti numerosi tubi in plastica, causando lo sprigionamento di una densa nube di fumo nero. Sul posto sono sopraggiunte anche diverse ambulanze ed è stato necessario l’intervento del personale sanitario per assistere due persone del personale antincendio che si erano sentite male. Il rogo è stato domato solo a sera inoltrata.