
Dopo gli ultimi due anni nei quali, a causa della pandemia, le prove sono state ridotte, nel 2020, al solo colloquio e, nel 2021, a colloquio con tesina, ora si ritorna alle due prove scritte più quella orale. La prima prova si terrà il 22 giugno e sarà quella d’italiano, la stessa in tutta Italia; mentre la seconda sarà il giorno successivo, riguarderà la materia d’indirizzo e verrà decisa dalle commissioni d’esame. Tra le novità della Maturità 2022 c’è anche il valore dato al curriculum scolastico: la media in pagella degli ultimi tre anni costituisce la metà del voto d’esame, ovvero fino a 50100. Il resto dei punti sarà assegnato dal voto della prima prova (15 punti al massimo), della seconda (10) e dell’orale (25). La media del triennio si calcola comprendendo anche il voto in condotta e quello in educazione civica. La prova di italiano consiste nella redazione di un elaborato che potrà essere analisi e interpretazione di un testo letterario; analisi e produzione di un testo argomentativo; riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. La seconda prova scritta sarà su una disciplina tra quelle che caratterizzano il percorso di studi e potrà essere scritta, grafica, pratica, compositivoesecutiva musicale e coreutica. La prova orale partirà una settimana dopo il secondo scritto Abolita la tesina, si partirà con l’analisi di un soggetto scelto dalla commissione.