REDAZIONE EMPOLI

Il primo voto delle donne, i ricordi di nonna Anna "Con mamma al seggio, restammo in fila a lungo"

Il 2 giugno 1946 è una data storica nel nostro Paese non solo per la Repubblica

Le donne dovettero aspettare la fine della Seconda guerra mondiale per conquistare il diritto di voto, precisamente il 2 giugno 1946 quando con un referendum gli italiani scelsero fra repubblica o monarchia. Molti, alla vigilia del voto, temevano l’assenteismo delle donne ma non andò così, come ci ha raccontato nonna Anna che accompagnò la mamma alle urne. "Quando la mia mamma votò per la prima volta ero molto piccola, avevo 6 anni, ma ricordo bene quel giorno. All’epoca vivevo a Milano. Il 2 giugno 1946 fu un giorno memorabile perché le donne acquisirono un diritto fondamentale, quello di votare ed esprimere la propria opinione su questioni importanti. Non sapevo neppure che cosa fossero le elezioni e cosa significasse votare ma la mamma portò me e la mia gemella Luisa al seggio. Mi ricordo una grande folla, c’erano tante donne con i bambini; credo di essere rimasta in fila molto tempo prima che toccasse a noi. La mamma negli anni ricordava quel giorno, diceva che aveva indossato il vestito migliore e si era emozionata, si era sentita importante. Quando io e mia sorella abbiamo votato per la prima volta con noi è venuta anche nostra madre e ci ha sempre ricordato l’importanza di esprimere le nostre idee attraverso il voto".