
Elezioni amministrative (Foto di repertorio)
Empolese Valdelsa, 29 ottobre 2023 – Per Alessio Spinelli, sindaco di Fucecchio, e Giacomo Cucini, primo cittadino di Certaldo, l’attuale è l’ultimo mandato e anche a loro, come agli altri colleghi dell’Empolese Valdelsa, abbiamo chiesto cosa li aspettano dopo le elezioni amministrative per quanto riguarda il lavoro e l’impegno con la politica.
"Ho un lavoro che mi ha consentito di fare il sindaco e riprendere la professione una volta finita la mia esperienza – spiega Spinelli – Sono un funzionario del comune di Santa Croce e tornerò a farlo. E’ una fortuna, perché non è così per tutti. Quello che mi aspetta di preciso, però, non lo so. Tutto il bagaglio di esperienze che ho fatto da sindaco lo metto a disposizione e se servirà, sono a disposizione di chiunque pensi che io possa essere utile, il partito in primis. E poi ho una grande famiglia che mi sostiene qualsiasi cosa faccia, con una grande moglie e quattro splendidi figli. Li ho trascurati un po’, rientrare nel ruolo di padre è un’idea che mi piace". "A luglio prossimo per me si conclude una delle più belle esperienze della mia vita – commenta Giacomo Cucini – Sono cresciuto insieme alla mia comunità, fra apprezzamenti e critiche, e questa esperienza la porterò sempre con me. Sono entrato nell’amministrazione pubblica a 25 anni come assessore e non ho una professione consolidata alle spalle. Cosa farò a luglio è tutto da capire".
Né Cucini né Spinelli, comunque, lasceranno la politica. "Non è l’unico obiettivo della vita - commenta il primo - ma sono e resto a disposizione. Se la mia esperienza e la mia preparazione, specie in alcune tematiche, possono essere utili al partito, sono pronto. La politica è una componente della mia vita, ma non è una carriera. Resto un militante a prescindere da quello che farò di professione. L’esperienza da sindaco la rifarei subito - conclude Cucini – Mi ha fatto capire i bisogni reali delle persone, come si possa sempre dare aiuto e creare piccoli miglioramenti anche con poche risorse. Il nuovo disegno della città era una promessa elettorale e anche se non abbiamo finito lo abbiamo creato. Un terzo mandato? La domanda non me la sono neanche posta, non c’erano le basi per una riflessione vera. Il sindaco lo rifarei sicuramente, il terzo mandato, non lo so".
"La politica per me è una passione che non si lascia - aggiunge Spinelli - Se chi mi sostituirà vorrà un aiuto io darò sempre il mio contributo. Se rifarei il sindaco? Eccome! - conclude - Quando il presidente dell’Anci De Caro chiedeva ai vertici del governo di far fare il terzo mandato, io ero d’accordo. Mi sarei proposto, tanto poi decidono i cittadini. La legge che vieta di proseguire oltre i due mandati non so quanto senso possa avere oggi. A Fucecchio e in tutti i nostri territori non ci sono rischi di infiltrazioni malavitose e quindi perché non lasciare decidere ai cittadini chi vogliono?".