
Cimitero dell’Ambrogiana: dall’inizio del 2022 non sarà possibile per un certo periodo tumulare le salme nei loculi. Si tratta di una situazione che arriva da lontano e che riguarda anche altri camposanti, in particolare quello del Castello. La sospensione durerà per alcuni anni, finché non sarà trascorso il tempo previsto dalle concessioni delle sepolture.
A partire dal 1 gennaio del 2022 saranno sospese, infatti, per alcuni anni le tumulazioni nel cimitero dell’Ambrogiana. Il Piano regolatore cimiteriale aveva previsto la possibilità che mancassero loculi a disposizione della cittadinanza nel camposanto dell’Ambrogiana. La motivazione risale più o meno alla fine degli anni Settanta, quando mancando loculi a disposizione venne sospesa la tumulazione. A distanza di 35 anni (durata delle concessioni dei loculi) si ripresenta una situazione analoga. L’amministrazione ha verificato l’impossibilità di ampliare il cimitero dell’Ambrogiana per questioni connesse alle caratteristiche geologiche dell’area.
Da qui, la decisione di sospendere le tumulazioni per circa 5 anni, come indicato dall’ordinanza firmata dal sindaco Masetti. Rimane sempre possibile, però, la sepoltura in terra. Chi invece vorà seppellire i propri cari in un loculo dovrà farlo in una delle altre aree cimiteriali presenti sul territorio comunale.
Le concessioni cimiteriali hanno una durata quarantennale e per questa ragione occorre una visione di lungo periodo; il Piano regolatore dei cimiteri è uno strumento utile per pianificare la loro gestione e per correggere, come possibile, criticità derivanti da gestioni di mezzo secolo fa.
È così che negli ultimi anni, proprio perché consapevole dei limiti del camposanto dell’Ambrogiana,il Comune ha fatto importanti investimenti sul plesso del Castello e su altri cimiteri minori di Pulica, San Vito e Samminiatello. In particolare, nell’area del Castello è stata creata una capienza per la tumulazione più che sufficiente per rispondere alle necessità dei propri cittadini.
"So bene – afferma il sindaco montelupino Paolo Masetti – che quando un proprio caro muore i familiari desiderano tumularlo nell’area cimiteriale vicina a casa o magari dove sono già altri congiunti. Non è possibile ampliare il plesso dell’Ambrogiana per ragioni strutturali. Da qui la decisione di intervenire sugli altri cimiteri aumentandone la capienza in vista della sospensione delle tumulazioni per 5 anni, il tempo necessario per arrivare alla fine della concessioni in essere, procedere alle estumulazioni e avere nuovi loculi a disposizione".