
Sindaci del distretto conciario del Cuoio vanno a Roma per incontrare il ministro Urso e chiedere risposte concrete alla crisi in atto. Obiettivo: difendere il lavoro e sostenere un settore che ha generato ricchezza da materiale di scarto come la pelle.
È allarme nel distretto della conceria per la crisi in atto. Per tutto questo i sindaci del Cuoio vanno a Roma per un faccia a faccia con il ministro Urso. Obiettivo: tornare a casa con delle risposte concrete. L’idea di rivolgersi direttamente al ministero, era maturata durante un incontro che i sindaci fecero circa due settimane fa in comune a Santa Croce per parlare della crisi. In quell’occasione il sindaco di Castelfranco, Fabio Mini propose un incontro con il ministro Urso tramite il consigliere regionale Diego Petrucci. Il 3 ottobre ci sarà l’incontro. "Saremo a Roma per dimostrare ribadire come il lavoro sia motore essenziale della vita dei nostri cittadini – dice Emma Donnini – ai quali dobbiamo stare vicini in questo momento così complesso. Il governo deve essere capace di stare vicino a territori che per anni hanno mostrato una grande capacità di produrre ricchezza a partire da un materiale di scarto come la pelle, rendendolo un bene di lusso".