
Bancomat sradicato dalla sede della Carismi di Montelupo. Foto Gianni Nucci/Germogli
Montelupo, 6 maggio 2017 - Un altro bancomat sventrato. Non con l’aiuto di esplosivo, come avvenuto alla Carige di Sovigliana mercoledì notte, ma con un carroattrezzi. Alla ‘vecchia maniera’. La stessa utilizzata nel marzo di un anno fa per tentare un filotto – fallito – tra Banca Etruria di Fibbiana (7 marzo), Carismi di Stabbia (14 marzo) e Credito Cooperativo della Valdinievole a Fucecchio (17 marzo). La notte scorsa, il colpo è andato a segno: il bancomat, con circa 30mila euro all’interno, è stato ‘sradicato’ dalla filiale della Cassa di Risparmio di San Miniato, in via Primo Maggio, a Montelupo Fiorentino.
Tre minuti, tanto è bastato ai banditi all’opera in cinque: hanno attaccato il verricello del carroattrezzi allo sportello, hanno dato gas e la struttura ha ceduto. E’ venuta giù un’intera parete a vetro, con danni importanti a soffitto e ufficio attiguo. ‘Liberato’ l’oggetto del desiderio, il commando, con mani coperte e volti travisati, lo ha caricato sul carroattrezzi ed è partito in direzione della statale. Dietro, una potente Porsche Cayenne guidata da uno dei cinque.Una macchina rubata qualche ora prima, insieme al ‘carro’, alla Euro Officina nella zona industriale del Terrafino a Empoli.
I ladri hanno fatto tappa lì prima di entrare in azione nel Montelupino, dopo essersi concessi una tappa intermedia nella zona industriale di Fibbiana: sarebbero stati avvistati verso mezzanotte. All’Euro Officina, erano arrivati verso le 22: i locali erano vuoti da pochi minuti. Le telecamere hanno ripreso la ‘visita’: saltata la recinzione, sono andati sul retro, hanno messo in moto la Porsche e preso un kit di attrezzi da un furgone. Hanno smontato il cancello e, colpito più volte il cane dei titolari dell’azienda, se ne sono andati con i due veicoli. C’era una terza macchina, una berlina bianca: con quella erano arrivati a Empoli. Una macchina presente, a quanto sembra, anche in via Pirandello.
Lì si trova l’Autocarrozzeria Rigoletto: alle 21.30 circa, i cinque avrebbero tentato di derubarla. A scoprire l’incursione, fallita, i vigilanti de Il Globo. Forse disturbati dal passaggio delle macchine, i ladri si sarebbero accontentati di un’utilitaria in sosta davanti al capannone e sarebbero fuggiti. Non è escluso che, nei piani iniziali, il carroattrezzi dovesse saltare fuori dalla Rigoletto e che i banditi si siano diretti al Terrafino solo perché il progetto era andato in fumo.
Sul caso stanno indagando carabinieri e polizia, i primi impegnati sul fronte ‘assalto al bancomat’, gli altri sui raid messi a segno ai danni delle officine. Al vaglio i filmati delle videosorveglianze e i veicoli ritrovati: il carroattrezzi è stato segnalato al 112 da alcuni passanti. Si trovava parcheggiato, con sopra i resti del bancomat depredato, a Villanova. Poco distante, c’era la Porsche. I mezzi sono stati sequestrati, come le altre auto pare individuate ieri. E’ caccia agli indizi utili per risalire ai malviventi.