Fratoianni, Santi e Scatena su guerra ed elezioni "Meno spese militari, più risorse per scuola e sanità"

Un appello per la pace, con ferma condanna all’invasione della Russia in Ucraina e la solidarietà nei confronti dell’iniziativa empolese. "Sinistra italiana – si legge nella nota firmata da Nicola Fratoianni, Dario Danti e Lucia Scatena, candidati nel collegio proporzionale di Firenze – si è subito schierata a favore di un impegno dell’Italia e dell’Unione Europea in ogni sede internazionale per la fine immediata delle ostilità, per una ripresa dei canali diplomatici e per la costruzione di un processo di pace. In questo senso, facciano appello all’obbligo costituzionale del ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali tanto da escludere qualsiasi partecipazione militare dell’Italia al conflitto sia la fornitura di armi da parte del nostro paese".

I candidati proseguono parlando dell’aumento delle spese militari a sfavore di quelle relative alla sanità e all’istruzione. "Confermiamo, con convinzione, il nostro impegno a sostegno dell’adesione dal parte dell’Italia al trattato dell’Onu per la proibizione delle armi nucleari. Inoltre, nel programma di Sinistra Italiana-Europa Verde – dicono ancora i candidati – c’è l’approvazione della proposta "Un’altra difesa è possibil" , cioè l’istituzione del dipartimento della difesa civile non-armata e non violenta. Inoltre proponiamo una legge quadro istitutiva dei corpi civili di pace, ma anche rendere stabile, operativo ed aperto a tutto il servizio civile universale. Infine la possibilità di obiezione alle spese militari e la trasformazione dell’ecocidio nel quinto reato internazionale soggetto al Tribunale dell’Aia.