Il 2023 sarà l’anno del ritorno in grande stile della festa più rappresentativa e amata della tradizione artistica e artigianale montelupina. "Céramica", infatti, quest’anno si riprenderà a pieno titolo la scena che le spetta. La manifestazione, che ha visto il debutto nei primi anni Novanta, era stata un susseguirsi di edizioni prestigiose e dai grandi numeri finché l apandemia non aveva obbligato a rivedere modelli e modalità di realizzazione. E quest’anno, finalmente, un atteso ritorno al ’passato’. L’amministrazione comunale montelupina, infatti, ha deciso le linee guida della prossima edizione di “Cèramica“ e ha già reso note anche le date in cui la festa delle ceramica si svolgerà nel 2023. “Cèramica“ si svilupperà su tre giorni e, più precisamente, nelle date di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 giugno e anche gli orari dell’amata kermesse di arte e artigianato sono già stati messi nero su bianco: venerdì 16 si inizia dalle 18 e si va avanti fino alla mezzanotte; sabato 17, invece, la partenza sarà alle 10 e fino alle 13 per poi riprendere dalle 18 e fino alle 24. Lo stesso orario sarà osservato anche nel giorno finale di “Cèramica“, domenica 18 giugno. L’obiettivo dell’amministrazione è di coinvolgere tutto il centro cittadino "intendendo con questo, indicativamente, l’area compresa tra il palazzo comunale e il Museo della Ceramica" si precisa da viale Centofiori. Il che significa sia il centro antico in riva destra, sia il centro ‘nuovo’ in riva sinistra della Pesa che fa capo a piazza Unione Europea e a viale Centofiori. Si sta studiando "una programmazione di esposizioni, laboratori, dimostrazioni, residenze d’artista e incontri tematici, tesi a valorizzare l’attività ceramica del territorio". In primo luogo, vi sarà una mostra mercato della ceramica "aperta al maggior numero possibile di espositori ceramici nazionali e internazionali". Vale a dire: vetrina principale per la ceramica di Montelupo, ovviamente, ma saranno possibili collaborazioni con altre cittadine di antica tradizione ceramica italiane, anche ospitando il lavoro di artigiani e manifatture delle stesse. Verranno coinvolte le associazioni del territorio "in un’ottica di collaborazione per la gestione di spazi di accoglienza, attività e iniziative specifiche, tese ad arricchire il programma della manifestazione". Ora si metterà mano al dettaglio del progetto culturale, che terrà appunto conto delle linee guida appena impartite dalla giunta Masetti. A.C.