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"Fast Track", la chirurgia Hi-Tech I primi ottimi risultati a Fucecchio

Fast Track Surgery è un approccio completo e basato sull’evidenza scientifica che coinvolge un team multidisciplinare, composto da chirurghi ortopedici, anestesisti, nutrizionisti, fisioterapisti, oltre al personale infermieristico dell’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio, che collabora per ottimizzare la cura del paziente prima, durante e dopo l’intervento chirurgico. Si tratta di un protocollo innovativo in chirurgi: il paziente cammina dopo poche ore dall’intervento

Negli ultimi due anni di applicazione al Cesat di Fucecchio – direttore del centro, il dottor Simone Nicoletti – sono emersi diversi vantaggi: tempi di recupero più rapidi e rientro casa prima di quelli sottoposti a chirurgia tradizionale. Ad oggi ad esempio le protesi di spalla possono essere dimesse il giorno stesso dell’intervento in tutta sicurezza o al massimo il giorno successivo. Durante l’intervento chirurgico, il protocollo Fast Track Surgery include anche una serie di strategie per ridurre al minimo il rischio di complicanze.

Ad esempio, ai pazienti vengono somministrati farmaci per prevenire la formazione di coaguli di sangue e i chirurghi utilizzano tecniche come la chirurgia minimamente invasiva per ridurre il trauma tissutale e accelerare i tempi di recupero. "I nostri pazienti non si devono sentire “malati” – sottolinea il dottor Nicoletti – bensì capire che l’intervento è solo un momento nella giornata, come quando ci si deve sottoporre ad una cura odontoiatrica. I pazienti infatti, sono incoraggiati ad alzarsi e muoversi il prima possibile dopo l’intervento chirurgico, spesso anche poche ore dopo l’intervento". Dal mese di maggio è stato incrementato il numero delle prime visite a più di 200 al mese.