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Ex Shelbox, c’è lo sprint ai lavori: "La nuova area commerciale sarà realtà con 350 assunzioni"

Il sindaco ha incontrato gli sviluppatori: un primo intervento già a giugno, la consegna nel 2025

Ex Shelbox, c’è lo sprint ai lavori: "La nuova area commerciale sarà realtà con 350 assunzioni"

"Un’operazione che consentirà di recuperare uno spazio fondamentale per il territorio, che dovrebbe oltretutto portare in dote 350 nuovi posti di lavoro. E che contiamo di completare nell’arco del 2025". È l’auspicio del sindaco di Castelfiorentino Alessio Falorni, a proposito del recupero dell’area ex-Shelbox che porterà alla realizzazione di un nuovo polo produttivo, di una scuola di formazione professionale e di altre attività nell’area industriale nella quale fino ad un decennio fa operava l’azienda impegnata nella realizzazione di case mobili. Un intervento da circa 15 milioni di euro complessivi, portato avanti da una cordata di imprenditori, riguardante un’area di circa 80mila metri quadrati. Vi nascerà, com’è noto, un nuovo complesso composto da un’azienda di assemblaggio. È prevista poi la costruzione di una scuola di formazione specializzata in meccanica, per offrire nuovi sbocchi a chi è alla ricerca di un’occupazione, mentre a completare il lotto ci sarà una porzione della superficie a destinazione commerciale.

Un paio di giorni fa il primo cittadino ha incontrato gli sviluppatori dell’area ex-Shelbox, i quali hanno illustrato nei dettagli la versione definitiva del piano di recupero preannunciato sul finire del 2023. "Per quanto concerne l’ubicazione degli edifici, nella parte che guarda a viale Potente troveranno spazio i moduli del commerciale, con la realizzazione della rotatoria su viale Zanini – ha aggiunto Falorni – in quella che guarda alla collina di Poggio al Cielo, la parte industriale, che vedrà l’insediamento delle Pertici Industries". Un primo cantiere, che riguarderà proprio quest’ultima porzione, potrebbe in linea teorica partire già il prossimo giugno per iniziare delle operazioni preliminari, come l’eventuale rimozione di parti in amianto.

Il prossimo mese, il consiglio comunale dovrebbe poi adottare il Piano strutturale intercomunale. E a quel punto, per poter intervenire sulla futura area commerciale, sarà necessario procedere parallelamente all’avvio della procedura del Piano operativo comunale (perché il disegno prevederebbe in sostanza la demolizione parziale e il rifacimento degli attuali volumi). Un percorso burocratico, quest’ultimo, che dovrebbe portare nei prossimi mesi anche all’approvazione di una variante. E a quel punto, sarà possibile dare il via anche a quest’opera.

"Dieci anni fa ho iniziato il mio mandato in coincidenza del fallimento di quella che era la principale azienda di Castelfiorentino – ha concluso Falorni – sono felice di poterlo concludere con un progetto imprenditoriale finalizzato al completo recupero dell’area".

G.F.