Ex Savia, ufficiale l’arrivo di una nuova Coop

I lavori procedono spediti, il supermercato aprirà presto. Un altro investimento sul territorio del gigante della grande distribuzione

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di Bruno Berti

Il dado è tratto: dove un tempo c’era la cooperativa Savia, al confine tra Pontorme e Cortenuova, l’attuale proprietario, l’Unicoop Firenze, realizzerà un nuovo punto vendita. Le caratteristiche dell’iniziativa sono ancora da definire – come dicono all’ufficio comunicazione di Unicoop - "visto che abbiamo dato vita a un percorso partecipato con i nostri soci per stabilire quale sarà il tipo d’intervento che realizzeremo". Di sicuro non si tratterà di un’area di vendita affidata a soggetti terzi. Con questa iniziativa Unicoop mantiene e conferma la sua egemonia nell’Empolese Valdelsa, che è uno di quelli in cui è nata: la vecchia Cooperativa del popolo empolese, risorta dopo il fascismo, poi diventata Unicoop, è l’impresa della cooperazione di consumo che ha dato vita, insieme alle consorelle del fiorentino, a quello che oggi è il gigante Unicoop Firenze. Nell’ottica di una conferma della presenza sul territorio, il cammino intrapreso dall’azienda ha il senso da un lato di occupare un’area già definita per la grande distribuzione, acquistata anni fa, impedendo così ad altri concorrenti lo sbarco su piazza. In altri tempi, anche un altro big come Esselunga avrebbe potuto entrare nel mercato locale, ma la società cooperativa si accaparrò l’ex Savia facendo svanire la possibilità di ‘attacchi’ significativi.

Per quanto riguarda la competizione, che contribuisce a tenere bassi i prezzi in tempi di normalità, ormai da anni Unicoop si confronta con un altro gigante come Esselunga a livello provinciale (e quindi anche da noi) sul fronte dei prezzi. E statistiche indipendenti dicono che il confronto tra i due big ha ‘prodotto’ risultanti interessanti per i consumatori in termini di risparmi. In questi mesi di inflazione crescente (quindi non normali), da un lato per l’aumento dei costi delle materie prime e dall’altro per le conseguenze della guerra in Ucraina, la situazione è diventata difficile nel commercio. "Comunque – dicono sempre da Unicoop – le vendite vanno bene, sia a valore che in quantità. Ciò significa che nel primo caso influiscono gli aumenti di prezzo, mentre dall’altro il dato conferma l’andamento positivo delle vendite. Se l’inflazione è al 6-7%, noi abbiamo scelto di riversata solo in parte su chi compra: il resto è frutto di un incremento di vendite dovuto alla competitività dell’offerta di Unicoop". In questo quadro i negozi dell’Empolese Valdelsa danno un bel contributo agli incassi, con il ‘superstore’ di via Sanzio che ha ripreso il livello di vendite e fa da traino per il resto della nostra struttura di vendita. Possiamo dire che l’Empolese Valdelsa è una delle zone migliori per risultati tra quelle in cui opera Unicoop.