E le gelate adesso minacciano le produzioni

Aprile con temperature sopra la media ma rischio gelate in Valdelsa e Chianti. Neve tonda sui colli chiantigiani, ma senza preoccupazioni e allarmi. Viticoltori monitorano il clima dopo un inverno record. Speranze per una primavera ed estate "normali".

Di un paio di settimane fa l’avvertimento del Laboratorio meteo Lamma della Regione Toscana: questo aprile ha temperature sopra la media, ma non si può sottovalutare il rischio di gelate. Ci stiamo andando vicini, a dire il vero: stando alle previsioni, le temperature minime nelle vallate di Chianti e Valdelsa andranno a rasentare lo zero. Ma non si andrebbe alla soglia critica.

Il 20 aprile sui colli chiantigiani è apparsa ‘neve tonda’ (mai un fiocco prima nell’inverno), tuttavia anche il delegato all’agricoltura per l’Unione, Alessio Mugnaini, non ha espresso particolare preoccupazione: "Non in grande quantità". Al Vinitaly erano presenti aziende del Chianti Colli Fiorentini e Montalbano, con buona rappresentanza dell’Empolese. Nel frattempo, letteralmente ‘sul campo’ si andava a valutare questo repentino abbassamento delle temperature che ha portato neve e nevischio in Appennino e anche su alcune delle nostre colline. Dopo i 30 gradi di alcuni giorni fa. Appunto però non si è all’allarme. I vertici del Consorzio del Chianti hanno detto: "Veniamo da un 2023 complicato con i cambiamenti climatici che hanno penalizzato la nostra produzione. Speriamo che il caldo dei giorni scorsi non ci giochi altri scherzi". Così come si spera che il freddo delle ultime ore non continui a scherzare col… fuoco, in uscita da un inverno che (dati Lamma) è il più caldo dall’Ottocento a oggi.

Anche perché - come sappiamo dalla Cantina Sociale di Val Virginio - le fioriture di viti e olivi sono anticipate di una ventina di giorni. A Verona intanto è andata in onda una bella vetrina: Chianti d’annata, Chianti riserva, Chianti superiore, Vin santo del Chianti. Anche negli ultimi anni il clima della primavera non ha risparmiato sorprese d’ogni genere: gelate addirittura a maggio del 2019, con nevischio in collina… L’anno scorso ad aprile temperature sotto zero. Insomma: l’accortezza dei viticoltori al momento sta tenendo posizione anche alle lune del clima, sperando ora di avere, finalmente, una primavera ed un’estate "normali".

Andrea Ciappi