REDAZIONE EMPOLI

Dopo la Dad finalmente in classe!

Quando siamo tornati a scuola è stata una festa. Tutto sembrava più grande:. l’aula, gli spazi esterni.

Quando ci hanno detto che non potevamo andare a scuola per la pandemia, ci è sembrato tutto molto strano. Improvvisamente eravamo a casa, senza doverci alzare presto la mattina e fare le corse per arrivare in tempo prima del suono della campanella. Poi è arrivata la Dad: per fare lezione dovevamo collegarci con un computer e seguire i nostri insegnanti a distanza. All’inizio eravamo contenti all’idea di restare comodi tra le mura delle nostre camerette ma ben presto è subentrata la noia e la situazione si è fatta pesante. Ci siamo dovuti adattare alle connessioni deboli, ai microfoni aperti che rimbombavano, a rispettare regole nuove affinché tutto potesse funzionare: fare una domanda e spegnere il microfono, alzare la mano premendo un pulsante, uscire e rientrare quando perdevi la linea.

La casa alla fine è diventata una prigione, ci mancavano gli amici e le maestre, gli abbracci, le chiacchiere, gli scherzi, le risate. Quando finalmente siamo tornati a scuola è stata una festa! Tutto sembrava più grande e luminoso, l’aula, gli spazi esterni, il giardino. Tutti eravamo cresciuti e cambiati. Sopra le mascherine, i nostri occhi sorridevano dalla gioia incontenibile di essere finalmente di nuovo insieme.