Con legna e pellet consumi a picco

Meno 25-30 per cento rispetto ad un impianto di tipo tradizionale

Una valida alternativa alla ‘tradizionale’ caldaia a gas è la caldaia a biomassa, che si alimentano tramite combustibili organici: pellet o altri tipi di scarti del legno. Con questa soluzione si può riscaldare l’acqua da utilizzare per il riscaldamento degli ambienti domestici, per farsi una doccia o lavare. Oltre alla possibilità di sfruttare fonti rinnovabili, in genere, un impianto a pellet garantisce il consumo di circa il 25-30% in meno rispetto a una caldaia a condensazione, mentre con quella a legna si toccano picchi di risparmio anche del 50-60%. Sebbene la struttura della caldaia a biomassa sia piuttosto ingombrante, e quindi gli andrebbe dedicato un locale o uno spazio della casa a parte, alla lunga, però, il risparmio è garantito.