
Giuliano Iala con i bambini (Germogli)
Empoli, 1 marzo 2016 - Scuola e sport, connubio vincente. Per imparare a superare le difficoltà o scoprire le proprie potenzialità espressive. Due progetti diversi, uno a Empoli l’altro a Castelfiorentino, dove a salire in cattedra sono, da una parte, i campioni della scherma, dall’altra i Giochi Olimpici 2016.
Ieri all’istituto Calasanzio di Empoli, lezione speciale per i bambini della primaria. Nell’ambito del progetto «Scherma: uno sport per tutti», che da anni viene portato avanti con la collaborazione della società Luciana di Ciolo attraverso la maestra di scherma Valentina Landucci, una quarantina di alunni ha avuto l’occasione di ‘duellare’ con Giuliano Iala, pisano, campione italiano di sciabola disabili nel 2001 e 2002. Spiegate le regole, le caratteristiche della pedana di gara e i ‘bersagli’ (diversi rispetto alla scherma tradizionale), i ragazzini hanno provato qualche stoccata con il campione. Imparando che nella vita niente è impossibile se alla base ci sono passione e volontà.
Il ciclo di incontri con i grandi personaggi della scherma prosegue con altri appuntamenti. Venerdì nella palestra di via Carrucci arriverà Mariella Bertini, una delle più grandi schermitrici disabili degli anni ’90. La ‘Vezzali in carrozzina’ incontrerà gli studenti delle scuole medie. Per l’occasione saranno presenti il maestro Francesco Martinelli, nazionale come atleta prima e come tecnico poi, e l’assessore allo sport di Empoli, Fabrizio Biuzzi. Ma le sorprese potrebbero non finire qui: «Impegni permettendo – annuncia Landucci – potrebbe venire a trovarci anche Salvatore Sanzo, l’atleta più vittorioso nella storia dello sport italiano e presidente del Coni regionale».
All’Enriques di Castelfiorentino, invece, lo sport diventa fonte di ispirazione per progetti olimpionici. Come quelli realizzati dagli alunni Marika Orefice e Anuar Zahouani, della 3 B professionale grafico, vincitori di due dei dieci riconoscimenti del premio Giuseppe Musmeci, a cura dell’associazione culturale studi grafici. Gli studenti sono chiamati a realizzare un calendario composto da 14 tavole – 12 mesi, copertina e colophon – che interpreti il tema scelto dalla commissione. Le Olimpiadi in Brasile, dal 5 al 21 agosto, era l’argomento individuato quest’anno e interpretato dagli alunni della professoressa Luisella Giacomini in un modo così originale da conquistare la giuria.
«Ai ragazzi – spiega la docente di grafica – è stato chiesto di realizzare un calendario che valorizzasse le discipline olimpiche, ma anche i valori positivi che accompagnano questa manifestazione. Il tutto in un progetto grafico chiaro, con proporzioni stilistiche che comprendessero sia il datario che il concept del lavoro». Non è la prima volta che gli alunni dell’istituto superiore valdelsano ‘progettano’ per lo sport. L’Associazione basket Castelfiorentino (ABC) ha rinnovato il proprio logo grazie a un concorso tra gli studenti del professionale grafico. Il lavoro migliore quello dell’alunno Mario Ramneantu, della 3B. Mentre il logo per il 50° anniversario della fondazione dell’ABC porta la firma dalla studentessa Valeria Firenze della 2 B.