La Corte di Cassazione, rigettando il ricorso articolato presentato dalla difesa agli ermellini, ha mandato defintivaa la sentenza della corte d’appello per due imprenditori di 63 e 58 anni originari di Fucecchio. I giudici di secondo grado di Venezia, in parziale riforma della decisione emessa in primo grado dal Tribunale di Padova avevano rideterminato la durata delle pene accessorie e confermato la condanna di entrambi a 3 anni e 6 mesi di reclusione per concorso in bancarotta fraudolenta documentale e aggravamento doloso del dissesto, commessi in
relazione ad una società – prima in liquidazione e poi dichiarata fallita nel 2010 – della quale erano stati liquidatori.
C. B.