SAMANTA PANELLI
Cronaca

Assalto in villa: incappucciati e velocissimi, scappano via con la Porsche

Nel mirino l'abitazione dell'amministratore delegato dell’Antonio Lupi Design: maxi bottino

Furto a casa di Nello Lupi.

Cerreto Guidi, 19 novembre 2015 - Arrivano in tre. Si infilano nel giardino della villa sulle colline di Poggio Tempesti. Uno si arrampica sulla grondaia fino a strappare la sirena dell’allarme. Un altro si avvicina a una delle vetrate che affacciano sul giardino e con un colpo di mazzolo la manda in frantumi. Poi si infilano in casa, mentre il terzo, incappucciato come gli altri, resta di vedetta.

Fino alla fuga, su due bolidi preziosi, un’Audi A6 e una Porsche Cayman. Blitz riuscito e ricco - si parla di ben oltre centomila euro tra refurtiva e danni provocati - quello messo a segno martedì sera nell’abitazione cerretese di Nello Lupi, amministrazione delegato dell’Antonio Lupi Design con sede a Stabbia. Un colpo scattato intorno alle 20, con i ladri entrati in azione indisturbati, probabilmente certi che la villa fosse temporaneamente disabitata. «Una telefonata dei carabinieri mi ha avvertito dell’accaduto. E visto che mio fratello e la sua famiglia sono all’estero per un viaggio, sono andato a verificare di persona», spiega Andrea Lupi, tra i primi insieme alla sorella Patrizia ad arrivare a Cerreto Guidi.

Le stanze della casa sotto sopra, con i banditi forse determinati a trovare una cassaforte che in realtà non c’è. La sirena dell’allarme interna sradicata dalla parete per farla tacere. La vetrata che dal giardino porta alla cucina ridotta in frantumi, senza contare il furto ‘salatissimo’. Secondo quanto ricostruito grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, ad agire sono state almeno tre persone. Uomini agili, decisi e sicuri.

Nessuna esitazione una volta all’interno del grande giardino. Un piano ben studiato dopo un’attenta osservazione del luogo e della ‘vita’ della casa. Il sistema di allarme - nonostante la sirena messa fuori uso - ha funzionato. Telefonicamente sono stati allertati in automatico tanto la vigilanza privata quantola signora che si prende cura della casa quando i proprietari si assentano. Ad arrivare sul posto per prima proprio la donna, insieme al marito: hanno intravisto in giardino un uomo vestito di scuro e col volto travisato, poi si sono accorti che anche in casa c’era qualcuno, così si sono allontanati per chiamare i carabinieri. Pochi minuti («una decina non di più» sottolinea Andrea Lupi) sufficienti ai malviventi a scovare le chiavi delle due auto di lusso, salire a bordo e scappare.

Il padrone di casa e la sua famiglia costretti a un rientro anticipato e amaro. E intanto proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Empoli intervenuti sul posto per cercare di individuare elementi utili a individuare i responsabili.Mentre a Cerreto è forte il timore che la banda possa tornare ad agire. Ma del resto non c’è angolo del circondario che si salvi dai ladri.