
Arriva la notte delle edicole. Luci accese per chiedere aiuto
EMPOLESE VALDELSA
Porte aperte in orario serale per una manifestazione straordinaria. "La notte delle edicole" sbarca anche nell’Empolese Valdelsa. Luci accese nei negozi e nei chioschi di tutta Italia per un evento a carattere nazionale voluto dal sindacato di categoria, il Sinagi. Obiettivo: lanciare un sos e chiedere misure di sostegno. Stasera gli edicolanti che aderiranno all’iniziativa saranno aperti dalle 19,30 alle 22. Il focus è uno: la sempre più diffusa chiusura delle edicole, luoghi di informazione, di socialità e di svago. Presidi oramai rari, "patrimoni" da tutelare anche e soprattutto nei quartieri. "La notte delle edicole" chiama a raccolta anche "i cittadini che vorranno partecipare sostenendo con la loro presenza il ruolo fondamentale delle edicole sul territorio anche come presidio sociale - conferma il Sinagi in una nota - La situazione che si è venuta creare nella filiera editoriale impone una svolta decisa ed un cambio di rotta, le nostre richieste agli editori partono naturalmente dalla priorità: rinnovare celermente il contratto nazionale scaduto da oltre 13 anni. E il riconoscimento di 10 centesimi per ogni copia consegnata in edicola. È inoltre improrogabile ripensare all’organizzazione della distribuzione locale che sta creando enormi difficoltà nella gestione delle edicole e, di conseguenza, nel servizio ai clienti". Stasera nel corso di quella che può essere definita come "Notte bianca" per le edicole, si potrà acquistare un giornale o una rivista fino alle 22.
Quante saranno le serrande alzate nell’Empolese Valdelsa? Lo scopriremo dopo le 20. Intanto tra chi ha detto sì in Valdelsa c’è Gabry Donzelli. "Accenderò la luce nella mia edicola di Certaldo. Non resterò aperta per correttezza nei confronti dei colleghi tabaccai. Verrebbe sicuramente qualcuno a giocare al Lotto o a comprare sigarette. Sosterrò l’iniziativa all’edicola vicina". Quella di Beatrice Collini in via Togliatti, che aderirà come farà l’edicolante di via Aldo Moro. L’adesione scende in periferia e nelle zone meno trafficate dei nostri Comuni. Ma le luci accese, seppur simboliche, rappresentano "un faro nella notte - ha detto Raniero Casini, coordinatore provinciale Firenze Sinagi Toscana – Per dare un segnale".