Andare a pesca fra passione e inclusione

L’associazione empolese degli "Amici" festeggia 35 anni di attività. L’impegno per gli eventi dedicati a ipovedenti e bambini

Da millenni la pesca è una delle principali fonti di sostentamento per l’uomo e da qualche secolo anche un’attività ludico-sportiva, ma può essere anche uno spunto per favorire l’inclusione sociale o fornire una bella opportunità formativa. Proprio in quest’ottica si inserisce l’attività dell’associazione "Amici della pesca" di Empoli, che ormai da tanti anni promuove eventi di pesca per bambini e ipovedenti. In questo 2023, tra l’altro, il club, che si regge esclusivamente sul volontariato, festeggia i 35 anni di attività, in cui è diventato un punto di riferimento per i tanti appassionati del Circondario. In attesa dei festeggiamenti della prossima estate non mancheranno in calendario le giornate dedicate ai bambini e ai non vedenti.

"Ormai quasi venti anni fa è stato lo scomparso ex presidente Alessandro Giani ad ideare un evento esclusivamente dedicato ai non vedenti e ipovedenti – racconta l’attuale presidente del club, Alessandro Gracci – e da allora ci siamo impegnati ogni anno per dare continuità a questo progetto. Noi mettiamo a disposizione il campo di gara al lago Ulivi di Marcignana, l’attrezzatura e il personale per dare supporto ai partecipanti nella pesca. I pescatori invece sono contattati e invitati dal Lions Club Empoli con cui queste persone fanno anche altre attività. In gran parte si tratta di persone con difficoltà diverse, che attraverso questa attività possono trascorrere una giornata in serenità, divertendosi a contatto con la natura".

Durante l’ultima manifestazione "A pesca con i non vedenti e ipovedenti" è stata Stefania Iacobelli a vincere, ricevendo il premio durante la cena sociale che si è svolta per celebrare la stagione agonistica 2022. "Alcuni di loro vanno a pesca anche per conto proprio – prosegue Gracci – ma per molti si tratta della prima esperienza, che vissuta in totale sicurezza grazie al nostro supporto permette di vivere sensazioni uniche, nonostante la disabilità. Questa, però, è soltanto una delle numerose attività proposte dal nostro club, che è molto impegnato anche con i bambini. Sono tre o quattro, infatti, gli incontri annuali che proponiamo per i più piccoli, i quali accompagnati da un adulto si possono divertire imparando a rispettare la natura che li circonda, dall’ambiente alla fauna ittica".

Per quanto riguarda l’aspetto sportivo, invece, il campione sociale 2022 è risultato, per la sesta volta, Andrea Gracci, che ha vinto anche il trofeo "Fabio Cellesi" e quello intitolato a "Enrico Scali", mentre i trofei "Pietro Cesaretti" e "Leonardo Dainelli" sono andati a Daniele Corti. Riconoscimenti particolari sono stati poi consegnati al settore pesca in mare con la barca equipaggio capitanata da Remo Pini Remo, alla pesca in mare terra con Marco Ferri, alla pesca sub in apnea con Davide Paciaroni e al carp fishing. Infine, tra i premi più sentiti, quello denominato "Tatanka", dal nome dei bisonti caratteristici delle praterie americane resi famosi dal film "Balla coi lupi" e riservato agli utenti che seguono la pagina Facebook del club, è stato vinto da Roberto Rosi con un sarago di 1,280 chili.

Simone Cioni