EMPOLESE VALDELSAQUANDO
Cronaca

A Natale aggiungi un posto a tavola Mense popolari aperte ai più fragili

Le associazioni di volontariato con il loro Babbo Natale saranno in giro per consegnare pacchi a domicilio

EMPOLESE VALDELSA

Quando Natale fa rima con solidarietà. Accoglienza e altruismo sono gli ingredienti chiave che verranno serviti, anche quest’anno, sulle tavole dei più bisognosi. E se sempre più persone sono in cerca di un aiuto, un pasto caldo, un posto dove sentirsi "in famiglia" anche quando la famiglia non c’è, il tessuto associativo empolese non perde tempo. Sono tante le realtà che anche per il Natale 2022 si stanno mobilitando per mettersi al servizio dei più fragili. Volontari che non faranno mancare il loro supporto neppure per il pranzo di Natale dedicato ai bisognosi, scegliendo di mettersi ai fornelli anziché trascorrere le feste a casa. I dettagli del menù sono ancora da definire ma quel che è certo è che alla mensa Emmaus della Misericordia di Empoli saranno serviti piatti della tradizionale natalizia. "Qualcosa di speciale - anticipa Fabrizio Sestini, segretario generale dell’Arciconfraternita di via Cavour - Alla mensa popolare di via XI Febbraio le porte saranno aperte per chi avrà bisogno, anche senza preavviso, il 25 dicembre. Alle 12 saremo già sul pezzo, si comincia presto perché c’è tanto da fare". Una decina i volontari operativi il giorno di Natale, per una quarantina di pasti caldi che verranno serviti all’Emmaus. Segno che la macchina della solidarietà non si ferma, garantendo servizi essenziali alle persone che vivono in condizioni di disagio, tra difficoltà economiche e sociali. E non è tutto. La prossima settimana sarà organizzata anche una consegna di regali tramite l’Emporio Solidale pensata per i bambini delle famiglie che usufruiscono del servizio di distribuzione dei beni alimentari e di prima necessità. I doni quest’anno saranno messi a disposizione anche dal supermercato Conad. La voglia di aiutare passa poi dalla Cucina Sant’Andrea, che offrirà pasti da consegnare a chi ne ha bisogno. "Stiamo prendendo accordi con il Comune per capire come organizzarci - conferma Malvina Gordi proprietaria del ristorante – Prepareremo 100 porzioni per il pranzo di Natale da asporto ed altrettante a Capodanno. Il menù? Completo, uscirà tutto dalla nostra cucina per poi esser consegnato alle associazioni. Facciamo da tanti anni beneficienza all’estero, dopo il Covid abbiamo sentito il bisogno di fare qualcosa anche per la nostra città. Se un pasto caldo può migliorare la giornata di qualcuno, siamo felici".

Binomio Natale e solidarietà anche alla Pubblica Assistenza di Montelupo Fiorentino, Empoli e Castelfiorentino che per la vigilia organizza il classico giro di consegne di pacchi a domicilio con i volontari - Babbo Natale. Le prenotazioni sono già aperte, la consegna dalle 17 in poi è ad offerta libera. "E c’è un’altra novità - anticipa Annalisa Nozzoli, presidente di Auser Montelupo - Dopo lo stop della pandemia abbiamo chiesto al Comune di riprendere il pranzo di Natale alla mensa comunale. Le persone sole, anziane, ma anche i nonni della casa di riposo, tutti insieme per festeggiare l’anno che verrà. Si uniranno anche i ragazzi dell’associazione Arco in Cielo. Un pranzo degli auguri che verrà spostato al 29, ma che finalmente possiamo tornare ad organizzare". E infine, un’idea regalo solidale, quella delle ceste degli Ortolani Coraggiosi di Fucecchio. Sinergica, cooperativa agricola che insieme a ortaggi genuini produce lavoro e un’opportunità di vita libera per giovani con autismo e altri disturbi mentali, porta in tavola l’uguaglianza e la giustizia sociale. In vendita ceste e prodotti a chilometro zero che mandano un messaggio importante. Come la confettura delle "Mele della Pace" del Movimento Shalom.

Ylenia Cecchetti