Empoli, Iachini e il tour de force: ora Torino e Inter

"Credo che in un paese prettamente cattolico come l'Italia si poteva anche fare diversamente e rispettare la festa religiosa"

Beppe Iachini (foto Tommaso Gasperini/Germogli)

Beppe Iachini (foto Tommaso Gasperini/Germogli)

Empoli, 24 dicembre 2018 - Dopo la Fiorentina e la Sampdoria, continua il tour de force dell'Empoli, che deve affrontare a Santo Stefano il Torino in trasferta e poi l'Inter al Castellani, sabato prossimo.

Beppe Iachini ha già presentato la sfida dell'Olimpico contro i granata: "È vero che ci aspettano due partite molti difficili, però chiedo alla squadra di proseguire giocando con spirito di squadra, sempre e comunque, dal primo al 95' e senza mai mollare, provando sempre a fare la partita". Il tecnico si riferisce alle due ultime sconfitte maturate negli ultimi minuti: "Stiamo facendo errori? Beh, sì. Com'è sempre successo anche nelle prime mie partite, ma avevamo pagato di meno. In queste ultime gare, contro Fiorentina e Sampdoria, sicuramente abbiamo subìto più gol, ma se vado a vedere quanto abbiamo subito devo constatare che abbiano preso meno tiri in porta che in altre occasioni".

Dunque cosa sta accadendo all'Empoli dei 10 punti in 4 gare? "Stiamo pagando a caro prezzo certi errori, come ho sempre detto in Serie A queste cose sono all'ordine del giorno. Stiamo lavorando per diminuire al massimo i margini di errore - prosegue Iachini -. Non c'è alle spalle un aspetto tattico. Sia con la Fiorentina sia con la Sampdoria siamo sempre rimasti in partita fino al termine, ci sta che poi cercando sempre il risultato uno possa incorrere in episodi sfortunati come nel finale con la Samp".

Sui tanti impegni programmati per Natale, Iachini ha un pensiero molto preciso: "Credo che in un paese prettamente cattolico come l'Italia si poteva anche fare diversamente e rispettare la festa religiosa. Però c'è chi ha deciso di giocare tre partite in una settimana, e quindi noi ci faremo trovare pronti".

Dal tecnico sono arrivati anche gli auguri ai tifosi dell'Empoli: "Cerchiamo di regalare loro le migliori soddisfazioni possibili. Giocando per onorare la maglia dal primo al 95' minuto. Dovremo farlo da qui alla fine del campionato, poi vedremo cosa saremo riusciti a portare a casa".