LUIGI CAROPPO
Editoriale
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Riflettori accesi sull’alluvione, bisogna sapere

Gli allagamenti a Campi Bisenzio (Fotocronache Germogli)

Gli allagamenti a Campi Bisenzio (Fotocronache Germogli)

Firenze, 26 maggio 2024 – Ben venga la nuova commissione d’inchiesta regionale toscana. Stavolta i riflettori si accendono sul disastro dell’alluvione del novembre scorso, ma anche sul prima. Sul dissesto idrogeologico in Toscana e sulla gestione di corsi e torrenti che, gonfiati all’improvviso, hanno messo in ginocchio famiglie e imprese. E hanno causato anche morte.

E’ stata solo colpa di un evento climatico incredibile oppure lo stato dei nostri corsi d’acqua ha contribuito e favorito esondazioni, danni e lacrime? Dobbiamo approfondire e sapere come sono andate le cose. Prima e durante quelle drammatiche ore. Altre commissioni d’inchiesta regionali toscane hanno contribuito a fare emergere la verità, come le due sul Forteto e quella su infiltrazioni mafiose e Keu. L’auspicio è che anche questa commissione sull’alluvione possa favorire la raccolta di informazioni e di testimonianze. Senza pregiudizio e con la collaborazione di tutti gli enti e le istituzioni. Su La Nazione l’Autorità distrettuale del Bacino settentrionale, guidata dal segretario generale Gaia Checcucci, all’indomani dell’alluvione puntò il dito su carenze e interventi non realizzati per dare sicurezza a un territorio particolarmente fragile. Anche adesso Checcucci ha sollevato dubbi sul piano regionale per mitigare il rischio idraulico dell’Arno a Firenze offrendo una visione diversa. Un contributo.

E allora l’auspicio è che la commissione sia libera e autonoma, come tradizione, e possa arrivare a una relazione condivisa.

Sarebbe un ottimo risultato. Per due motivi. Il primo: si rispetterebbe chi ha perso affetti e cose nell’alluvione. Il secondo: si offrirebbero elementi di valutazione per intervenire al fine di mettere in un angolo il pericolo dissesto.

Ieri le persone che hanno sfilato da Campi Bisenzio fin sotto gli uffici della Regione (bene ha fatto il governatore a dire di voler fissare presto un incontro per confrontarsi) hanno gridato: “Alluvione mai più”. Ricordiamolo sempre, in attesa anche dei risultati delle inchieste giudiziarie aperte.