
Spread Btp-Bund sotto 84 punti, Roma-Parigi giù a 4,9 punti
Si muovono in ordine sparso al traguardo di metà seduta le principali Borse europee all'indomani dei timori per una crisi di governo in Francia. Proprio Parigi (+0,43%) è la migliore, seguita da Londra (+0,05%), mentre cedono Madrid (-0,38%), Milano (-0,3%) e Francoforte (-0,2%). Positivi i future Usa in vista delle richieste settimanali di mutui, delle scorte americane di greggio e dei risultati trimestrali di Nvidia, previsti a Borsa chiusa.
Si stabilizza sotto quota 84 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento italiano in calo di 1,1 punti al 3,54%, quello tedesco di 1,5 punti al 2,7% e quello francese di 0,1 punti al 3,49%, mentre lo spread tra Roma e Parigi scende a 4,9 punti e quello tra Francia e Germania sale a 78,9 punti.
Riduce il calo il greggio (Wti -0,1% a 63,18 dollari al barile) e lo amplia invece il gas naturale (-2,48% a 32,63 euro al MWh), in vista dei minori consumi grazie alla maggior produzione di energia eolica prevista nel Nord Europa. Piatto l'oro (+0,01% a 3.376,21 dollari l'oncia), in rialzo invece il dollaro a 86,31 centesimi di euro, 140,07 yen e 74,44 penny.
Soffrono i bancari Sabadell (-3,6%), Commerzbank (-3,4%), e Bankinter (-2,84%). Riducono il calo Bper (-2,4%), Intesa (-2,13%), Montepaschi (-1,97%), Mediolanum (-1,8%) e Mediobanca (-1,43%, mentre gira al rialzo Unicredit (+0,12%). Deboli le francesi Credit Agricole (-0,7%) e Bnp (-0,6%) dopo il crollo della vigilia, si avvicina alla parità invece SocGen (-0,1%).