Assegno ponte per figli minori, proroga per richiedere gli arretrati

Ancora poche le domande presentate per l'assegno 'ponte' destinato ai lavoratori autonomi

Famiglia

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Roma, 1 ottobre 2021 – Sono 492mila le domande pervenute all'Inps al 28 settembre scorso per gli assegni 'ponte' per figli minori. Secondo le stime, sarebbero circa un quarto dei potenziali beneficiari della misura. Anche per questo motivo, il consiglio dei ministri ha prorogato alla data del 31 ottobre i termini, precedntemente fissati al 30 settembre, per la presentazione delle domande di assegno temporaneo per i figli con effetti retroattivi dal 1 luglio 2021. Chi, dunque, presenta la domanda entro la fine di ottobre, oltre agli assegni di novembre e dicembre, recupererà anche quelli dei mesi precedenti, a partire da luglio, quando la misura è entrata in vigore.

L'assegno è destinato ai lavoratori autonomi, disoccupati e privi di reddito, che prima erano esclusi dalla prestazione. L'integrazione spetta se l'Isee è inferiore a 50mila euro. L'importo dell'assegno cala all'aumentare dell'Isee e va da un minimo di 30 ad un massimo di 217,8 euro al mese per ogni figlio. E' prevista una maggiorazione di 50 euro in caso di figli con disabilità. Possono ricevere gli assegni anche le famiglie titolari di reddito di cittadinanza.

Come fare domanda La domanda può essere effettuata tramite il sito dell'Inps o il contact center dell'istituto di previdenza chiamando il numero verde 803-164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06-164164 o tramite i patronati. L'assegno viene accreditato direttamente sul conto corrente bancario o postale o su carta di pagamento con Iban o su libretto postale di chi fa domanda. In caso di affido condiviso di minori può essere accreditato al 50% a ciascun genitore.