
Contatori di energia elettrica
Roma, 3 luglio 2021 - Dopo vari rinvii, ci si avvicina al mercato libero dell'energia elettrica, partito per le imprese e dal 2023 per le famiglie. Dal 1 luglio 2021 le piccole imprese e alcune microimprese che ancora non hanno scelto un fornitore del mercato libero vengono infatti assegnate al fornitore 'a regime' del servizio a tutele graduali, in modo da garantire la continuità della fornitura. Le imprese riceveranno perciò una comunicazione dall'esercente al quale sono state assegnate e che si è aggiudicato l'asta per il servizio nel territorio per tre anni. In qualsiasi momento, comunque, l'impresa può scegliere un contratto del mercato libero dell'energia elettrica. Ecco in dettaglio chi è coinvolto dalla novità.
Chi entra nel mercato libero Sono coinvolte tutte le imprese con un numero di dipendenti compreso tra dieci e 50 e un fatturato annuo tra due e 10 milioni di euro, che siano titolari di punti di prelievo in 'bassa tensione, e una parte delle microimprese, con meno di 10 dipendenti e fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro, titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kilowatt.
Cosa succede dal 1 luglio Il cliente che non ha scelto ancora il proprio fornitore sul mercato libero entra automaticamente nel servizio a tutele graduali e viene perciò assegnato a un fornitore che è stato selezionato attraverso un bando. Per Lazio, Lombardia, Veneto, Liguria e Trentino il fornitore è A2A Energia, per Campania, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna è Hera Comm, per Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta, Puglia, Toscana e Comune di Milano è Iren Mercato, mentre per Piemonte ed Emlia-Romagna Axpo Italia. La durata del periodo di assegnazione è di tre anni (sino al 30 giugno 2024).
Il nuovo contratto Le nuove condizioni contrattuali sono quelle dell'offerta Placet regolata da Arera e il prezzo è determinato a partire dagli esiti delle aste. Il passaggio di contratto è gratuito, non prevede la sostituzione del contatore né interruzioni di fornitura.
Per informarsi e scegliere meglio, oltre ai canali social di Arera e al comparatore di offerte del mercato libero www.ilportaleofferte.it, è stato predisposto uno spazio dedicato sul sito www.arera.it/finetutela, e, insieme alle associazioni di categoria e alle camere di commercio, un'informativa aggiornata diffusa agli interessati e scaricabile anche dal sito.
Utenti domestici, i cosigli di Aduc Le famiglie passeranno al mercato libero solo dal 2023, ma ogni giorno arrivano telefonate o bussano alla porta venditori che dicono che il passaggio è già in atto e che se non si cambia subito fornitore si è soggetti a penale, mettendo fretta per la scelta. “Emerite falsità tipiche di un telemarketing, e non solo, che ha come unica regola la beffa del consumatore”, mette in guardia Aduc. Il passaggio al mercato libero è stato rinviato più volte e non si può escludere che con questa assegnazione per le aziende, "i selvaggi del marketing traggano nuova linfa per cercare di intortare i consumatori". Il passaggio al mercato libero è bene che sia fatto senza pressione. Aduc consiglia di valutare i propri consumi e le proprie esigenze confrontandole con le molteplici offerte del mercato, facendo molta attenzione che le condizioni promozionali di ingresso, una volta esaurita la promozione, non ci facciano ritrovare con contratti a costi proibitivi.