MONICA PIERACCINI
Economia

Bonus per la riduzione degli affitti, via alle domande

I proprietari che entro il 31 dicembre 2021 ridurranno l'affitto agli inquilini hanno diritto ad un contributo a fondo perduto di importo massimo di 1.200 euro

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Roma, 8 luglio 2021 – I proprietari di immobili residenziali che hanno accordato o accorderanno una riduzione dell'affitto agli inquilini entro il 31 dicembre 2021 hanno diritto ad un contributo a fondo perduto. Per riceverlo, però, devono presentare domanda entro il 6 settembre 2021. Ecco in cosa consiste e come ottenere il bonus.

A chi spetta Il contributo viene riconosciuto ai locatori degli immobili a uso abitativo che, in data non antecedente al 25 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della legge di conversione istitutiva del contributo) e fino alla data del 31 dicembre 2021, accordano al conduttore una riduzione dei canoni del contratto di locazione per tutto o parte dell’anno 2021. Le riduzioni per le quali è riconosciuto il contributo a fondo perduto riguardano i contratti di locazione in essere alla data del 29 ottobre 2020, aventi ad oggetto immobili abitativi situati nei comuni ad alta tensione abitativa (qui l'elenco) e adibiti ad abitazione principale del conduttore.

Quanto spetta L’ammontare del contributo è pari al 50% dell’importo complessivo delle rinegoziazioni in diminuzione dei canoni previsti per l’anno 2021 relative ai contratti di locazione. Nel caso di contratti di locazione con più locatori, l’importo delle rinegoziazioni è attribuito al singolo locatore in base alla percentuale di possesso dell’immobile. L’importo massimo del contributo è pari a 1.200 euro per ogni locatore.

Quando arriva il bonus Dopo il 31 dicembre 2021, in base alle rinegoziazioni indicate nelle domande e poi effettivamente accordate e debitamente comunicate, l’Agenzia procederà all’erogazione dei contributi spettanti.

La domanda Per ricevere il contributo a fondo perduto occorre fare domanda in via telematica all'Agenzia delle Entrate entro il 6 settembre 2021. ll modello e le relative istruzioni di compilazione sono stati approvati con il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate del 6 luglio 2021. Importante: controllare bene l'Iban da indicare nella domanda. Deve essere un conto corrente intestato o cointestato al soggetto che richiede il contributo, identificato tramite il relativo codice fiscale.