Firenze, la prima città in Italia a sbloccare gli appalti dei lavori

La decisione della Giunta: sarà applicata la nuova revisione dei prezzi fino al 20%

Firenze è la prima città in Italia a sbloccare gli appalti di lavori

Firenze è la prima città in Italia a sbloccare gli appalti di lavori

Firenze, 8 giugno 2022 - Firenze è la prima città in Italia a sbloccare gli appalti dei lavori. E in questo periodo è una gran bella notizia. In città scatta infatti l’adeguamento dei prezzi fino al 20% per gli appalti pubblici di lavori: l’incremento consentirà alle imprese di far fronte agli aumenti eccezionali dei costi dei materiali da costruzione, ‘sbloccando’ di fatto il settore per il Comune di Firenze. Per nuove costruzioni, lavori edili, ristrutturazioni, restauri, manutenzione di opere stradali, impianti tecnologici e opere a verde si applicherà quindi da subito l’incremento senza attendere l’aggiornamento del prezzario regionale. E’ quanto prevede la delibera che ha avuto il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Titta Meucci, in attuazione della nuova norma contenuta nel decreto legge del 17 maggio scorso. Un provvedimento che sarà un modello a livello nazionale.

La giunta comunale ha indicato i criteri da seguire per la revisione dei prezzi a seconda della tipologia di lavorazioni. Ad esempio, per i lavori relativi a nuove costruzioni, edili, ristrutturazioni, restauri, manutenzione opere stradali, impianti tecnologici e opere a verde ha indicato di determinare la tipologia di prezzo prevalente (cioè quella che presenta l’importo complessivo più elevato tra quelle presenti nell’appalto) e di applicare a tutti i singoli prezzi dell’appalto l’incremento medio registrato nel prezzario aggiornato al 31 dicembre 2021 per la tipologia di prezzo prevalente, con il limite del 20%.

Per i lavori ‘da mandare in gara’ il cui progetto definitivo risulta approvato nel corso del 2021 (quindi con applicazione del prezzario dicembre 2020) o precedente, l’aggiornamento sarà quindi ‘doppio’: per prima cosa i prezzi verranno aggiornati ai prezzari di dicembre 2021 e su questi sarà applicato un ulteriore incremento per tenere conto dell’aumento dei costi del 2022 fino a un massimo del 20%. Soddisfazione da parte dell'assessore Meucci: “Diamo il via libera alle gare del Comune di Firenze con aggiornamento dei prezzi e agli aumenti dei prezzi anche negli stati di avanzamento delle gare in corso - ha detto -. Abbiamo definito i nuovi prezzi a tempo di record dopo l’entrata in vigore del decreto legge e dato mandato agli uffici di non attendere il nuovo prezzario regionale, aggiornando immediatamente i prezzi in modo da non bloccare le gare pronte a partire”.

Niccolò Gramigni