
Pier Francesco De Robertis, direttore della "Nazione"
Firenze, 23 settembre 2015 - Caro direttore, abbiamo tutti visto la figuraccia mondiale della Volkswagen. Penso che ci metteranno molti anni a recuperare la credibilità perduta. Certo che dai tedeschi non c’era da aspettarsi una cosa del genere.
Santino Vanni Firenze
Caro Vanni, immaginiamoci che cosa avrebbero detto i tedeschi se una cosa del genere l’avessero fatta gli italiani o i greci. Stavolta l’hanno fatta loro e in un certo senso non possiamo che essere contenti, perché tutti quei luoghi comuni su di noi, quella saccenza che eravamo abituati a vedere nei sudditi di Frau Merkel un po’ ci dava fastidio. Erano, e sono, sempre pronti a farci la morale, la lezioncina di buone maniere e poi al dunque si comportano come un «mediterraneo» qualunque. Certo la vicenda è abbastanza inquietante perché, se le accuse verranno confermate (anche se la casa automobilistica ha ammesso il fatto, e in questo sono davvero diversi da noi), l’impatto a livello di immagine è enorme. Aspettiamoci qualche colpo a sorpresa, che permetta loro di recuperare il terreno perduto.