"Mamma, sono stata violentata". Choc a Siena: ha appena 12 anni

Si indaga sulla denuncia di una ragazzina che avrebbe subito abusi sessuali in un locale la notte di Befana

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Siena, 13 gennaio 2023 - "Non posso proprio parlare in questo momento. Più avanti vedremo". Gentile, ma riaggancia subito il padre della ragazzina di 12 anni che avrebbe svelato alla madre una presunta violenza sessuale durante la festa studentesca nella notte fra il 5 e il 6 gennaio in un locale molto in voga fra i giovanissimi alle porte di Siena. "Non so cosa hanno scritto sui social", aggiunge l’uomo. Un parente dell’adolescente ha affidato a Instagram la sua rabbia nei confronti del locale, lanciando un appello di slancio che molti hanno letto per trovare i colpevoli: "Se avete visto o sapete qualcosa parlate. Questa ragazza era sotto alcol... Non abbiate paura". Dando delle "bestie" a chi è coinvolto, chiedendosi per quale ragione sia stata fatta entrare anche se così piccola. Invocando rispetto per le donne.

Ancora una bambina, 13 anni ancora da compiere. Dovrà affrontare un percorso difficile anche se i suoi genitori le faranno scudo dopo aver trovato il coraggio di raccontare un presunto abuso sessuale su cui sta indagando la squadra mobile di Siena. Che ha blindato il caso imponendo il riserbo sulla vicenda tutta da chiarire. In procura al momento non è stato aperto alcun fascicolo. Ma il reato ricade sotto l’ombrello del “Codice rosso“ che si occupa delle violenze sulle fasce deboli, per cui avrà un iter veloce. Facendo scattare per l’adolescente gli accertamenti medici all’ospedale per verificare se c’è stata davvero una violenza e il contemporaneo sostegno psicologico di cui, a maggior ragione in caso di riscontri positivi, avrebbe necessità. Dopo quella sera che la polizia sta ricostruendo passo dopo passo. Chi era con lei, se i genitori sapevano o meno che era andata nel locale. Quando sarebbe accaduta la presunta violenza da parte di un ragazzo. Sicuramente giovanissimo, perché nella piccola discoteca c’era la festa degli studenti per la Befana, cui hanno partecipato una larghissima parte di minorenni e un numero più ristretto di appena over 18. "Nessuna richiesta di intervento o segnalazione – spiega il responsabile della vigilanza – una serata più tranquilla del solito".

"Non ci sono telecamere dentro il nostro locale – spiegano i gestori – ma quella sera all’interno si trovavano tre addetti alla vigilanza (la discoteca è piccola, ndr ), di cui due fissi e uno che girava per la sala. Un paio di parcheggiatori esterni e un altro addetto per verificare la lista dei bus-navetta. E non diamo certo da bere ai minorenni. Per come siamo organizzati non può essere successo niente all’interno. Siamo stati informati dal padre di qualcosa di cui non parlo".