Vaccino covid Toscana: ritardi Astrazeneca per gli over 70, slittano gli appuntamenti

La comunicazione del presidente Giani: sono 70mila le dosi che la regione attende

In coda per il vaccino a Firenze (New Press Photo)

In coda per il vaccino a Firenze (New Press Photo)

Firenze, 30 marzo 2021 - Ritardi per le settantamila dosi del vaccino AstraZeneca destinate agli over 70, per i quali si sono aperte le prenotazioni nella serata del 29 marzo sul portale toscano. Sono 19mila le persone che si sono prenotate e per le quali adesso la regione dovrà fare gli straordinari, quando le dosi arriveranno. Un ritardo che fa slittare di un paio di giorni gli appuntamenti che sono stati presi fin qui. Lo annuncia il presidente della Regione Eugenio Giani. 

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I vaccini arriveranno l'1 o 2 aprile

"Se con Pfizer è tutto perfetto per le consegne - dice il presidente Giani - stamani abbiamo invece avuto una notizia che non avremmo voluto avere per quanto riguarda AstraZeneca. I vaccini non arrivano oggi, come prevedevamo, ma presumibilmente il primo o il due aprile mattina".

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Il calendario "intasato"

Giani ha ricevuto in queste ore una comunicazione ufficiale che annuncia il ritardo nella fornitura di 70 mila dosi di AstraZeneca, il vaccino destinato per l'immunizzazione degli over 70. E anche se dal commissario nazionale sono giunte rassicurazioni, ma solo telefonicamente, sul fatto che lo slittamento dovrebbe essere solo di qualche giorno per la Regione adesso si pone il problema di salvaguardare il calendario delle somministrazioni. Un'idea c'è già per limitare i disagi.

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Vaccini fino a mezzanotte

"Non arrivando stasera le dosi - sostiene Giani - dovremo spostare quelle 19 mila persone che si erano prenotate per vaccinarsi il primo aprile e probabilmente anche quelle che si erano prenotate per il due. Abbiamo fatto una riunione operativa e deciso che se l'arrivo e' ritardato di due giorni cercheremo le persone che si sono prenotate per sistemarle in orari che non erano coperti nella pianificazione". L'ipotesi concreta è di far lavorare alcuni hub la sera fino a mezzanotte anche per Pasqua e Pasquetta, e di utilizzare la mattina e il pomeriggio le altre strutture. "Cercheremo in questo modo - promette il presidente - di non distogliere la pianificazione per chi ha ricevuto la prenotazione dal tre aprile in poi", recuperando le vaccinazioni di chi si e' prenotato per il primo e il due attraverso un maggior volume di inoculazioni nelle giornate di Pasqua e Pasquetta.

Over 80 coperti, ci sono le dosi Pfizer

«Stamani è arrivata l'intera dose dei vaccini Pfizer, quelli destinati agli over 80», l'intero carico che era previsto, per cui, dice il presidente Giani, «confermo che il programma vaccinale di questa settimana per gli over 80 che avevamo annunciato, nello schema che ci vuole portare per il 25 aprile ad avere somministrato una dose, almeno la prima, a tutti gli over 80, va avanti con una vaccinazione che impegnerà più di 80.000 dosi».